Sci di fondo - 18 agosto 2020, 18:00

Fondo - Halfvarsson e la federazione norvegese per il momento non abbandonano Northug

Con la sua azienda di occhiali Northug ha iniziato ad avere diversi partner commerciali, ma in molti stanno pensando di rescindere i propri contratti; Halfvarsson: "Non so se rompere l'accordo sarebbe d'aiuto a Petter"

Northug con i suoi occhiali

Northug con i suoi occhiali

Il gravissimo errore commesso giovedì scorso, quando ha guidato sotto effetto di droghe superando ampiamente il limite di velocità, potrebbe avere pesanti risvolti negativi per Petter Northug, non soltanto nell’immagine ma anche economicamente. L’atleta norvegese, infatti, negli ultimi anni si è dedicato moltissimo alla sua azienda di occhiali, sponsorizzando diversi atleti ed eventi, portando così il proprio marchio nella Coppa del Mondo di fondo, ma anche in altre discipline.

Fanno parte del Team Northug, così chiamato sul sito ufficiale dell’azienda, fondisti come Frida Karlsson, Calle Halfvarsson, Maiken Caspersen Falla ed Anders Aukland, ma anche la coppia del beach volley formata da Christian Sørum ed Anders Mol e la fortissima atleta paralimpica Birgit Røkkum Skarstein, amatissima in Norvegia. Dopo quanto accaduto, però, ci sono già i primi abbandoni, come quello del team ciclistico Uno-X, diretto proprio dall’azienda che sta coprendo d’oro Johannes Klæbo, la quale ha deciso di rescindere il contratto.

Andrà ugualmente in onda, invece, il programma “Svezia contro Norvegia” trasmesso da TV4, che però ha deciso di rendere meno centrale la figura di Northug, che era inizialmente il protagonista assieme a Gunde Svan. Probabilmente, quindi, saranno tagliate alcune scene. Altri, invece, stanno ancora pensando alla soluzione migliore. Tra essi proprio Calle Halfvarsson, che dopo tante battaglie in pista, è diventato negli anni anche buon amico di Northug. «Quanto accaduto è molto triste – ha affermato lo svedese a VGspero che Petter accetti e riceva tutto l’aiuto di cui ha bisogno. Per quanto mi riguarda, è troppo presto per dire come quanto accaduto influenzerà la nostra collaborazione. Parlerò con il mio agente, ma non so se rompere l’accordo sarebbe d’aiuto a Petter nella sua situazione. Preferirei aiutare un amico piuttosto che voltargli le spalle».

Anche la Federazione Norvegese di Sci ha un accordo di sponsorizzazione con l’azienda di Northug e per il momento ancora non ha preso una decisione su come agire. «Questo sfortunato incidente è accaduto di recente – ha affermato Espen Bjervig, responsabile dello sci di fondo – preferiamo aspettare un attimo per non agire in modo troppo frettoloso». Anche Ivar Stuan, manager sportivo della combinata nordica, ha preso tempo.

Intanto il Toppidrettsveka, che partirà giovedì 20 agosto, ha annunciato che per questa edizione porterà avanti la collaborazione con il marchio di Northug, personaggio a cui l’evento è molto legato, in quanto ha sempre partecipato. Dopo la manifestazione, poi, a bocce ferme, sarà presa una decisione riguardo i prossimi anni: «Da dodici anni abbiamo un’ottima collaborazione con Petter – ha affermato Harald Fladseth, capo del Toppidrettsveka – ci auguriamo che riceva tutto il supporto di cui ha bisogno, ma che si assuma anche la responsabilità delle sue scelte».

Insomma, se non vuole perdere anche l’importante giro d’affari che ha costruito grazie alla sua immagine, Northug deve iniziare immediatamente a rigare dritto e mettersi alle spalle gli errori commessi, cercando di ripartire e mettendo definitivamente la testa a posto. 

G.C.

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