Per contrastare la presenza di fluoruro sugli sci, la Svezia ha deciso di affidarsi all'intelligenza artificiale. Ne dà notizia "SVT Sport", rammentando che dal 1° luglio è stato introdotto il divieto totale di fluoro nel fondo e nel biathlon a livello internazionale.
Sostanzialmente, le federazioni del Paese scandinavo hanno deciso di consultare l'IA per rilevare residui di floruro e Mats Eklund, capo ad interim della squadra di sci nordico, ai microfoni del quotidiano ha asserito: "C'è ancora una sgradevole incertezza, ma potersi avvalere della tecnologia è eccitante".
Il punto è che l'intelligenza artificiale si basa sulle esperienze passate e questo, va da sé, è un'opportunità, ma anche un rischio; infatti, qualora la macchina analizzasse qualcosa di nuovo, non avrebbe un retroterra sufficiente per stabilire se contenga o meno fluoro.
Lo skiman Kent Norell ha sottolineato: "Siamo nel bel mezzo di un processo di apprendimento per la macchina. Se il sistema non ha mai visto prima quella combinazione, potremmo ottenere esiti inesatti e persino divieti di utilizzo, nonostante il prodotto sia magari privo di fluoro". Meccanismi ancora da oliare, si direbbe...