Salto | 14 ottobre 2023, 11:30

Salto con gli sci - Robert Hrgota fa un bilancio della squadra slovena dopo l'estate e traccia un programma per le prossime settimane

photo credits - Michele Dardanelli

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Ormai siamo entrati nell'ultima fase della prepazione per la stagione invernale in tutte le discipline. Le competizioni estive sono pressoché tutte terminate e davanti agli atleti si profila la meta della prima tappa di Coppa del Mondo. 

Intervistato da zurnal24, l'allenatore della nazionale slovena di salto Robert Hrgota svela i piani per i suoi atleti nelle prossime settimane. L'allenatore degli sloveni, che ha assunto la guida della nazionale durante la turbolenta stagione 2020/2021, è sereno riguardo ai suoi atleti alla vigilia del prossimo inverno. 

«Dopo l'ultima lunga stagione, è positivo che i saltatori abbiano rinunciato a qualche gare e si siano riposati. L'estate è un'indicazione di ciò che dobbiamo ancora fare prima dell'inverno. Penso che la sfida principale sia stata abituarsi agli scarponi, ci sono anche cambiamenti nella tuta, ma queste cose richiedono un po' di tempo. Sono questioni che vanno affrontate con pazienza, ma le basi del salto rimangono le stesse, la fisica non è cambiata» dichiara Hrgota, che questa estate era stato molto critico sui cambi del regolamento, e sottolinea che l'attrezzatura aiuta, ma non è la chiave del risultato.

«Nell'ultima settimana di ottobre gli sloveni si alleneranno a Oberstdorf e Garmisch-Partenkirchen per poi tornare a casa: ci alleneremo a Kranj e Planica fino all'inizio della stagione, quindi avremo tre-quattro settimane per i test finali dell'attrezzatura. La stagione dovrà iniziare alla grande. È necessario mantenere il livello di salto più alto possibile. L'anno scorso abbiamo visto che possiamo stare molto bene per tre o quattro mesi con temporanei cali di forma, il che è comprensibile. Bisogna partire da un livello molto alto e cercare di mantenerlo il più a lungo possibile.»

L'allenatore sloveno aggiunge che nessuno dei saltatori ha avuto grossi problemi durante la preparazione. Soprattutto Peter Prevc è in crescita dopo la terribile caduta di cui è stato vittima in allenamento a Planica nel corso dei Mondiali lo scorso Febbraio.

«Dopo la caduta, Peter (Prevc, nrd) ha avuto bisogno di un po' più di tempo per rialzarsi e riportare il suo corpo al livello pre-infortunio. Per ora tutto sta andando secondo i piani, soprattutto per quanto riguarda la preparazione fisica, ma anche l'attrezzatura e il modo di saltare. A novembre sistemeremo la cosa e potremo iniziare serenamente l'inverno.»

Federica Trozzi

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