Salto con gli sci - L'allenatore della Norvegia Alexander Stöckl riceve la Medaglia al Merito dall'Austria

Il capo allenatore della squadra norvegese di salto, l’austriaco Alexander Stöckl, ha ricevuto lunedì scorso, in occasione della festa nazionale austriaca, la più alta onorificenza civile che un austriaco possa ricevere, la "Verdienstabzeichen" (trad. medaglia al merito), assegnata per servizi eccezionali nel rappresentare il proprio Paese. 

«Ho ricevuto il riconoscimento perché sono considerato un buon rappresentante dell’Austria all'estero» ha spiegato Stöckl in un'intervista al quotidiano Dagbladet «Sapevo che avrei ottenuto qualcosa, ma non me lo aspettavo. È un grande onore ricevere un riconoscimento così alto. L'ho preso per quello che sono, non per quello che ho fatto con gli atleti sul trampolino, perché dopotutto la Norvegia gareggia contro l'Austria»

Alcuni anni fa Stöckl ricevette un'offerta per tornare in Austria. Tuttavia, ha deciso di rimanere in Scandinavia. «Non sarebbe stato possibile senza la mia famiglia. E certamente non senza la mia compagna Ina. Ha fatto parte di questo viaggio fin dal primo giorno. Devo mandarle un grande ringraziamento. La vita è andata in modo completamente diverso da quanto pensassi inizialmente. Il mio primo contratto era di due anni, con possibilità di proroga. Volevamo innanzitutto scoprire cosa vuol dire lavorare e vivere all'estero. E siamo ancora qui. Non prevediamo alcun cambiamento nel prossimo futuro. Nostra figlia ha sette anni. Siamo completamente abituati»

Alexander Stöckl, oggi 50enne, ha un passato da saltatore con gli sci, anche se non di grande successo. Il suo miglior piazzamento è stato un 14esimo posto a Innsbruck nella stagione 1992/93. Ha concluso presto la sua carriera da atleta, trasformandosi in allenatore, partendo come assistente di Mika Kojonkoski quando guidava la nazionale austriaca. Quando il finlandese concluse la sua avventura con la squadra norvegese nel 2011, consiglio proprio Stöckl come suo potenziale successore.