Salto con gli sci - Maren Lundby è carica per l'inizio della stagione e punta al record del mondo nel volo a Vikersund

Nonostante l’assenza dai campionati nazionali norvegesi a Midtstubakken lo scorso fine settimana, Maren Lundby sta facendo il conto alla rovescia per la nuova stagione.

A seguito dei Mondiali di Oberstdorf nel 2021, dove ha portato a casa un oro individuale, Lundby ha avuto un crollo fisico tale da provocarle un incontrollato aumento di peso che l’ha costretta a rinunciare alla stagione successiva. Oggi però la 29enne è una saltatrice completamente diversa dall’epoca: la sua risalita dai problemi fisici le è valsa un argento sul Large Hill di Planica e può guardare con serenità all’inverno in arrivo.

«Sto meglio rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il volo con gli sci a Vikersund e Raw Air è ciò che entusiasma di più. Ho parlato di vincere la Coppa del Mondo generale. Ma se riuscirò a stabilire un record mondiale... è questa collina (Vikersund) che mi motiva di più» ha dichiarato a Dagbladet, che l’ha incontrata proprio sul trampolino per il salto con gli sci più grande del mondo.

Lo scorso inverno le donne hanno disputato lì una gara spettacolare, dove le saltatrici si sono sfidate nella prima storica gara di salto con gli sci, rispondendo colpo su colpo ai record mondiali stabiliti da ciascuna. Alla fine, è stata la slovena Ema Klinec ha far segnare il salto più lungo con 226 metri, mentre la norvegese si è fermata a 216,5 metri.

«Penso che sia stata una bella estate. Penso che il livello in allenamento fosse abbastanza buono»

Il 33° posto nel Summer Grand Prix nella tappa di Klingenthal lo descrive come un incidente sul lavoro, mentre vede come obiettivo raggiungibile il ritorno stabile al vertice. 

Quando il suo peso è aumentato di ben 14 chili, il corpo era fuori equilibrio. Per provare a tornare in forma, la saltatrice ha usato un metodo poco convenzionale, partecipando anche al programma televisivo sul ballo "Shall we dance" ma Lundby mette subito in chiaro:

«Non ballo più. Non ho fatto un passo di danza da quando ho lasciato la competizione. Ma sono pronta a fare lo "swing" nel salto con gli sci» ha detto con un sorriso.

Messe da parte le scarpe da ballo, Lundby rimane una grande appassionata di diritti delle donne nello sport e paladina dell’uguaglianza nella sua disciplina. A tal proposito, a Dagbladet esprime un suo giudizio riguardo la novità della stagione 2023-24: l’inclusione delle donne nella prima parte del Torneo dei Quattro Trampolini.

Non è ancora una versione femminile a tutti gli effetti della Vierschanzentournee ma per quest’anno è previsto che le donne saltino in contemporanea agli uomini sia a Oberstdorf che a Garmisch-Partenkirchen in Germania. Tuttavia Innsbruck e Bischofshofen, in Austria, sono ancora off-limits. Secondo i media scandinavi, gli austriaci sono più conservatori e non vedono ancora il valore commerciale di avere le donne nella competizione.

«Vogliono invece una gara a Villach. Ne sono perplessa. È importante incontrare le persone giuste e convincerle» ha detto la 29enne, che però è convinta che le donne parteciperanno al Four Hills Tournament prima o poi.

Ma forse la cosa più importante in questo momento è un’altra. «Sto bene. Il corpo funziona»