Iniziata nel migliore dei modi la stagione per il campione in carica di 3 titoli iridati individuali su 4. Johannes Thingnes Bø vince ancora a Sjujøen, nonostante abbia avuto un’inizio di mass start terribile questa mattina (domenica 12 novembre). Quando Endre Strømsheim è caduto, l’atleta dietro di lui era proprio "Giovannino", che se l’è vista brutta. "Sarebbe potuta finire in modo disastroso", ha detto a NRK l’allenatore Anders Øverby riguardo l’incidente. La gara è poi stata terreno di conquista per la famiglia Bø, con Tarjei dietro a Johannes. Terzo posto preso da Vebjørn Sørum. A parità d’errori, il minore dei fratelli è riuscito a recuperare dopo essere finito in fondo al gruppo nel primo giro, chiudendo con un margine di quasi 10" (9"6) su Tajei.
Brutta giornata dunque, per Strømsheim, che aveva praticamente compromesso (involontariamente) la gara del fuoriclasse norvegese. "In realtà pensavo che la gara fosse rovinata. Era "Texas" lì dietro, ma dovevo mantenere la calma. Poi ho fatto la prima sosta e poi l’ho dimenticato", ha detto Bø dopo aver ottenuto la vittoria. L’allenatore della squadra norvegese ha aggiunto inoltre, che contatti come questo sono all’ordine del giorno in un format tale. "Normale che ci siano contatti, sono 38 uomini con l’adrenalina al massimo" aggiunge Øverby.
Biathlon – Vittoria nonostante l’inizio da brividi per Johannes Bø nella mass di Sjujøen: “Era il Texas li dietro. Pensavo la gara fosse rovinata”

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