Alla vigilia della sprint di Hochfilzen il nostro Giorgio Capodaglio ha raggiunto sulle piste austriache le sorelle Beatrice e Martina Trabucchi, entrambe convocate per questa tappa di Coppa del Mondo dopo i buoni risultati ottenuti nelle prime due tappe di IBU Cup.
Per Beatrice Trabucchi, la maggiore delle due, si tratta di un ritorno in Coppa, dopo aver partecipato a numerose gare del massimo circuito del biathlon nella scorsa stagione, conclusa con due ottimi piazzamenti al 13simo posto nelle gare canadesi di Canmore. La 24enne valdostana anche lo scorso anno era presente in Austria: “Ero qui a Hochfilzen un anno fa e ricordo che nella staffetta avevo ricevuto il cambio in testa e al poligono ho sparato con Knotten e Hanna Oeberg. È bello tornare in Coppa del Mondo, qui è diverso come ambiente rispetto all’IBU, c’è molto più pubblico ed ho bei ricordi delle prime gare fatte qui”.
Rispetto alle prime gare di IBU Cup in Svezia e Norvegia Beatrice ha le idee chiare su quali debbano essere i miglioramenti da fare nei prossimi giorni: ”Ciò che voglio fare è cercare di mettere insieme nella stessa gara una buona prestazione sia sugli sci che al poligono, cosa che nelle gare in Scandinavia non sono riuscita a fare” – e sull’esperienza accumulata nella scorsa stagione aggiunge –”Aver già corso in Coppa del Mondo lo scorso anno mi dà sicuramente più tranquillità nell’approccio alle gare, anche se qui il livello è talmente alto che non sai mai cosa aspettarti in termini di risultati”.
E sulla presenza della sorella a queste gare di Hochfilzen ha affermato: “Sono molto contenta di essere qui con lei a gareggiare. Se me l’avessero detto prima della stagione che saremmo state qui insieme non ci avrei creduto di sicuro”.
Per Martina Trabucchi si tratta invece dell’esordio ufficiale in Coppa del Mondo: “Era Inaspettato per me essere qui, mi ha fatto molto piacere, aspiravo alla Coppa del Mondo ma non pensavo sarebbe arrivata cosi presto. In famiglia sono tutti euforici per la convocazione di noi due e credo che verranno dalla Valle d’Aosta a vederci”.
Dalla 22enne che gareggia come la sorella per il Centro Sportivo Esercito un pensiero su quello che sarà il tifo sugli spalti nei prossimi giorni: “Sarà nuovo per me gareggiare davanti a un grande pubblico, ho fatto delle gare dove c’era abbastanza seguito, ma qui sarà sicuramente diverso e più intenso”.
In questi giorni di allenamento sulle piste austriache Martina sembra aver guardato con attenzione l’operato di due atlete in particolare: “Ho visto da vicino le due big francesi Julia Simon e Justine Braisaz-Bouchet, che finora avevo ammirato solo in televisione”.
