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Sci di fondo

Sci di fondo – Mark Chanloung, il thailandese d’Italia: un po’ atleta, un po’ allenatore… di se stesso

C’è un fondista che da anni gareggia a livello internazionale e che sicuramente non passa inosservato agli occhi di atleti, spettatori e tifosi. Il motivo non è legato prettamente ai risultati sportivi, bensì alla bandiera che porta sulla tuta, una bandiera che non è usuale veder sfilare in discipline come lo sci di fondo. Si chiama Mark Chanloung e il suo nome non nasconde le origini della Thailandia, che deve in particolare al papà Boonchan. Ma la verità è che Chanloung è a tutti gli effetti italiano, anzi valdostano, nato ad Aosta e con radici da sempre impiantate nella vallata di Gressoney.

Cresciuto con lo Sci Club Gressoney Monte Rosa, Mark Chanloung ha un trascorso nel comitato FISI Asiva, di cui ha fatto parte diversi anni fa e a cui rimane tutt’ora legato. La sua routine, tuttavia, si divide tra il ruolo di allenatore della Thailandia – carica che ricopre pur essendo l’unico della sua nazionale in Coppa del Mondo – e quello di atleta. Una situazione su cui Chanloung indugia simpaticamente, interrogato da Fondo italia: “E’ ormai da tre anni che sono l’allenatore della Thailandia, quindi alleno anche me stesso”.

A dire il vero, nella nazionale thailandese Mark Chanloung non è l’unico atleta, ma vi sono diversi altri ragazzi che sgomitano per provare a farsi spazio nel panorama dello sci di fondo. “Ci sono altri ragazzi – spiega Chanloung – però nessuno di loro ha i punti FIS per correre in Coppa del Mondo, quindi in Coppa ci sono solo io”. Il discorso cambia quando si parla invece di Campionati Mondiali di Trondheim, dove – almeno per la canonica gara di qualificazione – il gruppo Thailandia sarà più folto. Non mancherà Karen Chanloung, sorella di Mark e anche lei con un passato nel Comitato Asiva, oltre a un ulteriore gruppo di atleti che verrà ben definito nei prossimi giorni: “A Trondheim ci sarà di nuovo anche mia sorella (manca a livello internazionale dalle Olimpiadi di Pechino 2022, ndr) e ci saranno altri tre ragazzi che proveranno la qualifica. La prossima settimana li selezioneremo agli Asian Winter Games in Cina, questo è il programma”.

A sostenere il progetto di Chanloung, oltre alla nazionale thailandese, sono diverse collaborazioni che tirano in ballo anche l’Italia con cui, anche durante la tappa di Cogne, l’italo-thailandese ha condiviso il dietro le quinte. In particolare, a dare una mano a Chanloung nella preparazione degli sci per le gare valdostane di Coppa del Mondo, è stato André Fragno, attuale allenatore dell’Asiva. “Adesso André è qua con me – spiega Chanloung – Visto che non era impegnato in gare di Coppa Italia con l’Asiva, gli ho chiesto se poteva darmi una mano qua. Lui mi ha seguito 10 anni fa, dai tempi dell’Asiva ci siamo sempre tenuti in contatto”.

Guardando alla stagione di Mark Chanloung più nello specifico, la bella notizia è sicuramente la ripresa a pieno regime delle attività, considerando che alla fine del 2023 si era sottoposto a un importante intervento al ginocchio: “Stupidamente sullo skateboard mi sono rotto il ginocchio, ho dovuto fare un intervento a crociato, collaterale mediale e menisco. Però penso di essermi ripreso bene, la stagione sta andando benissimo e sto facendo delle ottime gare, perciò sono molto contento”.

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