“Siamo stati trattati da vip”. È entusiasta Michael Hellweger mentre torna dalla Norvegia in compagnia del compagno di squadra, e in questo caso di viaggio, Giovanni Ticcò.
Dopo essere saliti in Norvegia, a Mosjøen, per disputare la Bysprinten, che si è svolta lo scorso 26 aprile, i due atleti della nazionale italiana di sci di fondo hanno pensato bene di fermarsi e approfittarne per svolgere ancora degli allenamenti sulla neve.
Una scelta legata anche alla voglia di migliorare in quelle condizioni di neve primaverile, sulle quali spesso gli azzurri fanno fatica, ma che si trovano sempre più spesso nel corso della stagione.
Ad entusiasmare i due azzurri è stata però l’accoglienza ricevuta, con la comunità locale che si è messa a loro disposizione, felice di potersi rendere utile a due atleti della nazionale italiana di fondo.
Così Hellweger e Ticcò sono stati aiutanti da Tront Rasmussen, organizzatore dell’evento Bysprinten, non appena gli hanno comunicato la loro intenzione di fermarsi.
A quel punto non gli è mancato nulla. La pista è stata battuta appositamente per loro, nonostante non venisse più fatto da due settimane, poi è stata anche messa a loro disposizione una vettura dallo sci club locale, Mosjøen IL Ski. In cambio, i due azzurri hanno accettato con piacere di incontrare i giovani dello sci club e svolgere una giornata di allenamento con loro, lo scorso 1 maggio.
«Quando abbiamo visto le condizioni, abbiamo deciso di fermarci e sfruttare la neve presente per allenarci ancora sugli sci – ha raccontato Hellweger a Fondo Italia – così abbiamo informato l’organizzatore del Bysprinten, Tront Rasmussen, che è stato molto disponibile ad aiutarci, dandoci una grande mano. Si vedeva quanto tenesse al fatto che ci fermassimo ad allenarci lì, così come tutte le persone della località. Erano felici di averci lì. Ci siamo sentiti come a casa, ci hanno veramente trattato da vip».
Su un sito locale è stato anche fatto un servizio sulla loro presenza a Mosjøen, con tanto di foto con il gattista, Kristian Sandvik. «La pista non veniva battuta ormai da due settimane – ha spiegato Hellweger – quando hanno sentito che ci saremmo fermati fino a venerdì hanno deciso di batterla appositamente per noi. Hanno anche scritto un articolo su di noi, insomma siamo diventati popolari (ride, ndr)».
Lo scorso 1 maggio, i due azzurri hanno anche incontrato i giovani dello sci club locale: «Ci hanno chiesto se fossimo disposti a passare un giorno con bambini e bambine dello sci club e ovviamente non ci siamo tirati indietro. È stata una bella esperienza con questi dieci giovani fondisti e le loro famiglie. Abbiamo anche organizzato una staffetta e una gara da cento metri».
Ovviamente, dopo un’esperienza del genere Hellweger e Ticcò hanno già dato appuntamento al prossimo anno, magari anche insieme a qualche compagno di squadra: «È un posto bellissimo per allenarsi, soprattutto in questo periodo dove dalle nostre parti non abbiamo grandi opportunità. Si trova tutto e la gente della zona è veramente disponibile ad aiutare. Sicuramente torneremo qui tra un anno e magari ci fermeremo più a lungo».
