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Biathlon , Sci di fondo

Fondo e biathlon – Moa Ilar e non solo: il Comitato Olimpico Svedese a sostegno di 13 atleti verso Milano-Cortina

La Svezia investe sul proprio futuro sportivo e lo fa con un occhio rivolto alla crescita di alcuni dei suoi interpreti più in crescita nel panorama degli sport invernali. È infatti notizia recente la decisione del SOK (Sveriges Olympiska Kommitté), ovvero il Comitato Olimpico Svedese, di devolvere alcuni finanziamenti a sostegno di diversi atleti, tra i quali spiccano i nomi di diversi protagonisti anche del biathlon e dello sci di fondo a livello internazionale.

Nello specifico, il SOK ha da poco reso noto l’inserimento di 5 atleti all’interno del programma “Topp och Talang”, un progetto destinato a sportivi svedesi a cui destinare un sostegno economico con l’obiettivo di facilitarne il lavoro e sostenerli nell’inseguire i propri obiettivi. Tra queste 5 new entry spicca il nome della biatleta Ella Halvarsson, reduce da una medaglia d’argento agli ultimi Mondiali, la quale farà parte di “Topp och Talang” insieme a Cornelia Öhlund (sci alpino), Linnea Mobärg (ski cross), lo sciatore magnate Robin Olgård (sci freestyle) e Stina Källberg (ping pong).

Ma non è tutto, perché il Comitato Olimpico Svedese ha contemporaneamente annunciato un elenco di 8 atleti che ricevono un sostegno specifico mirato a favorire la loro preparazione verso le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Tra di loro c’è anche Moa Ilar, fondista della nazionale che quest’anno ha vinto anche in Coppa del Mondo, così come sono inseriti altri tre componenti della squadra A nazionale di biathlon: Viktor Brandt, Jesper Nelin e Anna-Karin Heijdenberg. Assieme a loro, il sostegno del SOK verso le Olimpiadi comprende anche Simon Olofsson (curling), Tove Kohala (slittino), Moa Gustafsson (sci freestyle) e Axel Burmansson (sci freestyle).

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