Daniel Tschofenig non ha dubbi, l’evento più importante dell’estate sarà sicuramente l’appuntamento con il FIS Summer Nordic Festival, che dal 18 al 21 settembre riunirà tutti i big di salto con gli sci, combinata nordica e skiroll sui trampolini di Predazzo, in Val di Fiemme, per un evento in grande stile valido per il Summer Grand Prix e prezioso come test in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Il vincitore della Coppa del Mondo di salto e della Tournée dei Quattro Trampolini dello scorso anno lo ribadisce ai microfoni della FIS, attraverso alcune dichiarazioni in cui sottolinea l’importanza del periodo estivo per la preparazione ai grandi obiettivi invernali.
“Non vedo l’ora – ammette Tschofenig – soprattutto per il test event olimpico a Predazzo. E, naturalmente, per la nostra gara di casa a Hinzenbach (tappa del Summer Grand Prix il 18 e 19 ottobre, ndr) . È fantastico avere di nuovo tutto il circuito di salto con gli sci riunito. E quella sensazione di competizione è qualcosa che manca davvero durante i mesi estivi”.
Proseguendo, il talentuoso saltatore austriaco sottolinea il valore del circuito estivo, soprattutto per testare novità e sensazioni in un periodo in cui il salto con gli sci sta subendo numerosi scossoni regolamentari: “Le gare estive continuano a essere molto importanti per noi, anche se questa fase del salto con gli sci professionistico sta attraversando alcuni grandi cambiamenti. Con il calendario invernale che diventa ogni anno più fitto e i continui sviluppi delle attrezzature, è tempo di adattare la stagione estiva di conseguenza. Un evento di prova olimpico come quello di Predazzo quest’anno è ovviamente l’ideale per una preparazione perfetta al grande palcoscenico.”
Eppure – ricorda Tschofenig – le sensazioni sui trampolini estivi sono comunque diverse da quelle sperimentate in inverno con la neve: “Si percepisce chiaramente che il decollo è diverso su una rampa in ceramica – spiega -. C’è anche meno variabilità dovuta alle condizioni meteorologiche rispetto a un’infinità di ghiaccio, che può variare molto a seconda del sole, del freddo, della neve o persino della pioggia. Questo rende le cose più impegnative in inverno. Sul ghiaccio, è davvero necessario essere un saltatore più completo e con la massima esperienza possibile”.
Tuttavia, gli allenamenti estivi rimangono per l’austriaco un caposaldo della preparazione: “Le piste in ceramica hanno fatto parte della mia vita da saltatore fin dall’inizio. In estate, sono una parte essenziale del nostro allenamento. Mi sono sempre sentito a mio agio, anche se la sensazione non è la stessa che s prova sulle piste di ghiaccio in inverno”.