Home > Notizie
Sci di fondo

Sci di fondo – Bilancio positivo per la Francia dopo il Toppidrettsveka. Thibaut Chêne: “In Norvegia livello altissimo, per questo siamo venuti”

Foto Credits Federico Angiolini

La squadra francese di sci di fondo si è recata nel Trøndelag per prendere parte al Toppidrettsveka con obiettivi lavorativi più che con ambizioni di risultato, eppure non sono mancati momenti di soddisfazione per gli uomini di Thibaut Chêne, che sono tornati a casa con tre podi su quattro gare.

Il tecnico transalpino ha tracciato un bilancio della spedizione, a conclusione di quasi un mese di lavoro in terra scandinava, con Nordic Magazine: “Il bilancio della Toppidrettsveka è molto positivo. Abbiamo fatto un buon lavoro. Il Toppidrettsveka è stato in linea con le ambizioni dichiarate. Avevamo delle intenzioni di lavoro e trarre lezioni dalle dinamiche di gara, sperimentando nuove cose. Ed è andata molto bene, la messa in opera è stata ottima a tutti i livelli. Che ci siano stati risultati o meno la realizzazione è stata interessante.”

Uno dei motivi per cui i francesi hanno preso parte al Blink Festivalen prima e al Toppidrettsveka poi è la presenza di avversari di altissimo livello che, durante una preparazione estiva, possono contribuire a stimolare e a far alzare l’asticella da parte degli atleti: “Ciò che rende la Norvegia così arricchente è che ci sono partner di allenamento di altissimo livello. Di fronte a noi avevamo sia squadre private che atleti federali e il livello è sempre molto alto. Questo permette di essere sempre in combattimento. Ci sono i watt è per questo che siamo venuti.”

Il weekend è iniziato bene fin dalla prima gara di lunga distanza in classico, con il podio di Théo Schely, ma Chêne sottolinea anche le prestazioni di Jules Chappaz e Hugo Lapalus. “Per la lunga distanza sono molto contento della squadra. La gara è stata coronata da un podio ed è stato fantastico, ma ho visto anche un gruppo che spingeva bene ed era in gara. Chappaz può avere qualche rimpianto, ma non importa, si impara. Lapalus andava molto forte ma ha rotto un bastoncino nel momento peggiore. Per oltre 5 chilometri ha dovuto lottare per cercare di rientrare, ma ci sono stati segnali molto positivi.”

Il giorno successivo, nella sprint a skating Lucas Chanavat ha firmato un’ottima seconda posizione nello sprint in skating. Un risultato che soddisfa a pieno. “Conta il risultato, ma anche il modo di ottenerlo. Penso che il secondo posto di Lucas sia interessante. Abbiamo sempre cercato di lavorare. Volevamo correre in modo diverso e curare di più la parte finale. Per quanto riguarda il risultato, trovo che per tutti i francesi passati alle fasi finali il livello fosse molto promettente. Questo ci dà punti di riferimento.”

Nella giornata di domenica, la Heat Mass Start invece non ha convinto pienamente, al contrario dell’inseguimento, con due atleti nei migliori 10, con un nuovo podio di Schély e il quinto posto di Jouve. “Sono un po’ restìo sul format della Heat Mass Start. Lo trovo molto incerto e non molto interessante. Ci ha comunque permesso di lavorare dieci minuti di skating ad alta intensità. Nella Pursuit abbiamo avuto una gara intelligente dei tre corridori che hanno potuto giocarsela con il gruppo di testa. Erano numerosi e vedere Théo tirar fuori il meglio e fare un finale così è molto interessante. È quello che cercavamo. Non è qualcosa che possiamo riprodurre in allenamento, quindi siamo molto felici. Richard (Jouve) si è giocato la quarta posizione al fotofinish ed è molto positivo anche questo: buon posizionamento, serenità e una buona tattica. Anche Jules Chappaz era ben messo ma ha rotto un bastoncino a 800 metri dall’arrivo.”

Share:

Ti potrebbe interessare