SVT sta realizzando un documentario su 80 talenti dello sci di fondo e del biathlon che attualmente frequentano le scuole superiori. Tutti con l’obiettivo di raggiungere i Giochi Olimpici invernali del 2030, in programma sulle Alpi francesi. La serie segue lo sviluppo di questi giovani atleti nati tra 2007 e 2008, esplorando i prerequisiti scientifici e mentali che servono per raggiungere l’obiettivo massimo: i Giochi Olimpici.
Tutti i partecipanti frequentano scuole superiori di sci di fondo e biathlon in Svezia, da Gällivare, nel nord, a Torsby, nel sud. Il documentario segue un progetto di ricerca unico al mondo su prestazioni e sviluppo salutari, di cui questi talenti costituiscono il fulcro.
Maria Jämtelid, project manager e produttrice del documentario, afferma in un comunicato stampa: “Questa serie intende offrire una combinazione unica di narrazione documentaristica, ricerca scientifica e avvincente copertura sportiva. Crediamo che il pubblico potrà comprendere ancora più a fondo i sacrifici e i successi delle nostre stelle dello sci”.
Degli 80 ragazzi selezionati, solo in pochi raggiungeranno i Giochi Olimpici invernali del 2030, realizzando il loro sogno. Pertanto, il documentario vuole rispondere alle domande su cosa, nel corpo e nella psiche, determini chi ha successo e come vengono influenzati coloro che non ce la fanno.
Le riprese sono già iniziate, iniziando con le visite alle palestre di sci di Sveg e Sollefteaas. Nel fine settimana, la troupe si è recata a Falun per l’inizio dell’edizione invernale della Bauhaus Cup. Erano presenti molti dei più grandi talenti svedesi nella fascia d’età 17-18 anni.
La serie si basa sul progetto “Healthy Performance Development” del ricercatore Michael Svensson, che esamina quali fattori contribuiscono allo sviluppo sostenibile e a lungo termine e quali rischi possono minacciarlo.
La leggenda dello sci di fondo Charlotte Kalla parteciperà e condividerà la sua esperienza, dall’essere un giovane talento al percorso verso l’élite mondiale.
Il documentario uscirà in anteprima nella primavera del 2026. Le registrazioni proseguiranno poi in relazione alle gare, agli allenamenti e all’ambiente domestico degli sciatori. Finché il progetto di ricerca sarà in corso, fino ai Giochi Olimpici invernali del 2030, i talenti saranno monitorati e le registrazioni continueranno.