Il sei volte campione olimpico di biathlon e membro del CIO Martin Fourcade è tornato a parlare della lunga sospensione imposta ai biathleti e agli sciatori russi. Per il fuoriclasse francese, figura rispettata nello sport mondiale, non è ovviamente facile parlare della sospensione degli atleti russi e bielorussi.
Tuttavia, in una lunga intervista rilasciata di recente a L’Équipe, l’ex campione ha affrontato l’argomento con rara franchezza.
Di seguito, uno stralcio della sua intervista: “È un argomento ipersensibile. Viviamo in una società che non tollera più compromessi o sfumature. È complicato dire che condanniamo fermamente la Russia e, allo stesso tempo, che soffriamo per questi atleti che non sono responsabili delle scelte politiche. La mia responsabilità al CIO è difendere gli atleti. Soffro nel vederli puniti per anni. Al loro posto, essere punito per le azioni dei miei leader mi avrebbe distrutto.”

