La Federazione Francese di Sci (FFS), che ha intentato una causa civile in questo caso, è stata rappresentata dal suo presidente, Fabien Saguez che ha così dichiarato: “Non spetta a me commentare la decisione del tribunale. Credo che questa questione dovesse essere risolta. Riconvocheremo una commissione disciplinare, indipendente, ripeto. Ci concentreremo sul continuare a tutelare gli interessi degli atleti, della dirigenza della squadra e della vita del gruppo. Per me è un giorno importante. Il problema doveva essere risolto, ed è stato risolto, ed è perfetto.”
Alla domanda se il futuro olimpico di Julia Simon, che dovrebbe partecipare ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina del febbraio 2026, fosse compromesso, Fabien Saguez è rimasto aperto e ha dichiarato: “Ci impegneremo a garantire che tutti gli atleti, e intendo tutti gli atleti, siano adeguatamente supportati dalle loro squadre. Continueremo a cercare di sostenerli al meglio delle nostre possibilità affinché possano realizzare i loro sogni”.
Quest’oggi ad Albertville, ad ogni modo, la FFS ha chiesto un euro simbolico di danni che è stato inserito nella sentenza di condanna.
