Con la stagione 2025/2026 della Coppa del Mondo di biathlon in partenza senza i fratelli Boe e i Giochi Olimpici invernali del 2026 alle porte, sono cinque, più forse un outsider, gli atleti che molto probabilmente infiammeranno i prossimi mesi di gare.
Sturla Holm Laegreid
Inutile dire che la scelta più ovvia sia partire dal difensore del pettorale giallo. Dopo tre secondi posti nella classifica generale, Laegreid la scorsa stagione ha vinto la prestigiosa Sfera di Cristallo e tre titoli di specialità. L’eccezionale 93% al tiro del norvegese lo rende un biathleta di alto livello, anche nei giorni in cui è leggermente fuori forma. Laegreid, però, è tutt’altro che soddisfatto ma allo stesso tempo è contento di essere l’uomo da battere: “Ho ancora molti anni davanti a me e voglio vedere quanto posso diventare bravo ogni anno con meno pressione e più motivazione a migliorare. Voglio essere il ragazzo che tutti vogliono battere. È più divertente così… Se non sei pronto a portare questo peso, allora non sei pronto a mantenerlo”.
Eric Perrot
Perrot è lo sfidante numero uno di Laegreid. La giovane stella francese 24enne ha dominato le gare estive con vittorie a Blink, Dresda e Loop One e ha tutte le carte in regola per arrivare al vertice: velocità in pista, tiro solido e concentrazione affilata. Dopo aver superato Laegreid allo sprint nella Blink Super Sprint, ha ammesso: “Quando è tornato, ho dovuto fare del mio meglio per non arrivare secondo dopo essere stato in testa per tutta la gara. È stata una grande lotta e una grande lezione: correre per la vittoria”. Convinto che il suo tiro sia notevolmente migliorato (dal 90% della scorsa stagione), Perrot punta alla grande Sfera di Cristallo: “La scorsa stagione non sono stato abbastanza bravo per vincere la classifica generale. È realistico puntare al primo posto. È stato il mio sogno, il mio grande obiettivo. Sento di poterlo raggiungere quest’inverno.”
Tommaso Giacomel
Il vincitore della classifica under 25 del 2024 è un altro grande talento. Sebbene il suo tiro sia a un livello inferiore a quello di Laegreid e Perrot, Giacomel è in grado di superare i suoi rivali in qualsiasi giornata, soprattutto sugli sci. La vittoria nella Mass Start di Ruhpolding, la medaglia d’argento individuale ai Campionati mondiali di Lenzerheide nella 20 km (dietro Perrot) e il sesto posto nella classifica generale rendono l’italiano un vero campione e competitor per la stagione olimpica. Come Perrot, Giacomel è molto motivato e competitivo: “I risultati non vanno sempre a favore, quindi penso che un atleta debba avere abbastanza grinta per lavorare duro e affrontare ogni momento positivo e negativo”.
Sebastian Samuelsson
Samuelsson ha avuto la seconda migliore stagione della sua carriera lo scorso anno, arrivando quarto nella classifica generale. Ha chiuso la stagione 2024/25 con due vittorie nell’ultimo trimestre, in particolare superando i suoi più grandi rivali nella Mass Start di Oslo. Lo svedese nutre una rivalità bonaria con i norvegesi e non desidererebbe altro che lasciare Laegreid e soci nella sua polvere. Samuelsson è sempre veloce sugli sci, ma a volte fatica in posizione eretta. Qualche punto in più in poligono significa una stagione ancora migliore. Dopo aver mancato il podio a Lenzerheide, la sua motivazione a eccellere è più alta che mai.
Quentin Fillon Maillet
Fillon Maillet, dopo un paio di stagioni al di sotto dei suoi standard, è tornato al quinto posto nella classifica generale, aggiungendo una vittoria nella sprint di Oberhof e quattro medaglie ai Campionati mondiali di Lenzerheide al suo palmares. La vittoria di Oberhof ha rimesso in carreggiata il campione della classifica generale 2022 che ha dichiarato: “È stato particolarmente difficile nelle ultime due stagioni e anche in questa stagione con il tiro. Ho pensato molto a cosa dovevo fare per tornare sul podio, per vincere e finalmente ci sono riuscito.” Il campione olimpico in carica nella sprint e nella gara individuale è il veterano da tenere d’occhio. Dopo un’estate passata a combattere regolarmente con Perrot, Fillon Maillet dovrebbe essere pronto per qualsiasi sfida.
Outsider: Isak Leknes Frey
Frey potrebbe sconvolgere tutti i pronostici. Il 22enne ha dominato la IBU Cup la scorsa stagione, aggiudicandosi la classifica generale, così come quelle di sprint, inseguimento e individuale. Ha poi chiuso la stagione con un 4°, 5° e 9° posto nella tappa di Coppa del Mondo a Oslo, dimostrando di essere pronto per un ulteriore passo in avanti. L’allenamento con la nazionale norvegese A quest’estate ha dato i suoi frutti, lottando senza paura con Perrot per la vittoria del Loop One Super Sprint, nonostante tre penalità contro una di Perrot. Se i suoi rivali si concentrano troppo l’uno sull’altro, potrebbero ritrovarsi spesso a guardare la schiena di Frey.

