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Biathlon – Le parole di Tommaso Giacomel dopo la piazza d’onore nell’inseguimento di Hochfilzen: “Oggi gara di altissimo livello. Perrot si è dimostrato il più forte”

Photo Credits: Federico Angiolini

Un Tommaso Giacomel mai fuori dai primi otto nelle prime cinque gare della stagione 2025/2026 di Coppa del Mondo, è intervenuto ai microfoni di FondoItalia con il nostro inviato presente in terra austriaca, Giorgio Capodaglio, dopo il meraviglioso secondo posto nell’inseguimento di Hochfilzen.

Di seguito, le sue parole: “Penso che la gara di oggi sia stata di livello molto alto. Mi piace controllare la gara stando davanti e oggi avevo anche dei buoni compagni di viaggio come Eric (Perrot ndr) e Johan-Olav (Botn ndr) che sono stati molto collaborativi nel fare il ritmo. Eric oggi è stato il biathleta più forte al mondo, è stato davvero molto bravo”.

Poi parla del rapporto con Perrot: “Fino a ieri mi è stato dietro, oggi davanti. Lo batterò altre volte così come lui mi batterà altre volte. Lo sport è così ed è molto bello per questo. Lui ha una qualità e una tecnica incredibile al tiro, è ammirabile. Quando parlo con lui mi sembra di parlare con un altro me. Siamo molto simili e come me è molto sicuro di sé stesso, sa quali sono le sue qualità. Siamo molto amici al di fuori, siamo semplicemente due atleti che gareggiano e non c’è alcun tipo di odio o disprezzo, tutt’altro, c’è davvero un’amicizia sincera tra noi e sono molto grato al biathlon per avermi fatto conoscere delle belle persone come Eric. Lo stesso vale per Sivert (Bakken ndr) e Vebjoern (Soerum ndr), persone che porterò con me per il resto della mia vita”.

Continua sul duello proprio con Perrot: “È quello che sognavamo fin da bambini. Abbiamo sempre saputo l’un l’altro quanto fossimo forti ed era nella mente di entrambi quella di gareggiare al massimo livello per vincere qualcosa di importante”.

Infine conclude sulla staffetta di domani: “Le staffette sono gare a sé e bisogna sempre stare davanti per controllare la gara. È più facile farlo quando sei in testa e non si deve strafare perché ci sono le ricariche e c’è più margine. Speriamo di giocarci il podio”.

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