In vista della stagione olimpica 2025/26, la Cina ha deciso di investire nuovamente su un allenatore del Nord Europa, richiamando il finlandese Glenn Lindholm, che ha assunto il ruolo di allenatore responsabile della nazionale cinese.
Per diversi anni, fino al 2023, il tecnico finlandese ha ricorperto diversi ruoli all’interno della nazionale cinese di sci di fondo, ma mai quello di allenatore responsabile. Il suo obiettivo è di sviluppare la cultura sciistica e le competenze in allenamento dei cinesi. Lindholm ritiene che la Cina, che conta oltre 1,4 miliardi di persone, potrebbe diventare un importante Paese per lo sci se crescesse l’interesse per questo sport.
Ovviamente nell’immediato, serve però ottenere il massimo dal materiale a disposizione: «Non c’è molto che si possa fare in questo momento. Gli atleti migliori si allenano da quasi dieci anni, quindi ora dobbiamo cercare di massimizzare il nostro livello attuale per le Olimpiadi».
A Lindholm è stato offerto il posto di capo allenatore durante i Campionati del mondo di Trondheim. Il nuovo direttore sportivo dello sci di fondo del Paese lo invitò in hotel per una chiacchierata e gli offrì un contratto pluriennale. «Ho detto che mi bastava arrivare alle Olimpiadi – ha affermato – quindi ho accettato l’incarico con un progetto di questo tipo».
Quando aveva allenato la Cina verso le Olimpiadi del 2022, il gruppo era molto più ampio. Ora i cinesi hanno fatto un piccolo passo indietro: «Allora, la squadra nazionale aveva probabilmente 60-70 atleti e lo stesso numero di membri dello staff. Ora l’intero team è composto da 30 persone. Sì, è molto più piccolo, ma più sensato, più comodo e più funzionale».