La scorsa settimana Therese Johaug ha rivelato la sua scelta in merito al proprio futuro: per la 36enne non ci sarà un’altra stagione di gare e quindi un’ultima Olimpiade. Nell’incontro con i media, l’ormai ex fondista si è detta certa che la Norvegia sarà in grado di mettere in campo atlete che non faranno rimpiangere la sua assenza, ma ci si chiede chi, ora, sarà in grado di farlo: non solo a livello di risultati sportivi, ma anche a livello mediatico, come Johaug – e Petter Northug e Marit Bjoergen prima di lei – ha saputo fare brillantemente, anche solo tenendo banco con le due decisioni in merito alla propria carriera.
“Therese è impossibile da sostituire” è la premessa che fa il commentatore del fondo per TV Petter Skinstad, ma qualche nome è già emerso in occasione dei Mondiali di Trondheim e in Coppa del Mondo lo scorso inverno, come ad esempio Heidi Weng e Astrid Øyre Slind, ma anche altre atlete possono ora trovare spazio per assumersi maggiori responsabilità ed ergersi a leader della squadra. Tra loro anche Tiril Udnes Weng, la vincitrice della Coppa del Mondo generale nella stagione 2022/2023, proprio la prima dopo il primo ritiro di Johaug. Lo scorso anno, a causa di un circolo vizioso di problemi di salute, la 28enne ha mancato la possibilità di essere al via dei Mondiali di casa e ora è tornata finalmente ad allenarsi, consapevole che, senza Johaug per la squadra femminile ci sarà un po’ di pressione in più.
“È stata una bella sicurezza averla in squadra. Ha sempre ottenuto ottimi risultati. Siamo un gruppo motivato e abbiamo dato un’ottima risposta l’ultima volta che si è ritirata. Forse possiamo sperare nella stessa cosa quest’anno” ha detto la fondista in un’intervista a TV2, spiegando che sua forma fisica è in ripresa: “Non mi alleno ancora al 100%, ma sono al 90% del livello che voglio raggiungere. Sono sulla buona strada.”
E chissà, magari in questo cammino verso il ritorno ai vertici potrebbe essere aiutata proprio dal Dalsbygda Express, che è in trattative in queste settimane con la Federazione norvegese di sci per iniziare una collaborazione e mettere la sua esperienza e competenza al servizio della Nazionale, come già fatto lo scorso anno da Marit Bjoergen.
“Se Therese riuscisse a trasmettere la sua esperienza al resto di noi o alle più giovani, penso che l’accoglieremmo a braccia aperte” ha concluso Udnes Weng.
Anche l’allenatrice della Nazionale, Marit Bjoergen, è convinta Tiril Udnes Weng possa far ritrovare un ruolo centrale nella squadra, assieme alle altre ragazze: “Kristine (Stavås Skistad) è una figura di spicco e molto popolare. Abbiamo Tiril e Lotta, Heidi è Heidi, quindi abbiamo i profili giusti. Quindi, ora che Therese non c’è più, potrebbero dover farsi avanti e assumersi maggiori responsabilità, e credo che lo faranno”.
