Da diverso tempo, la Norvegia assiste impotente ad un esodo di talenti dallo sci di fondo verso altre discipline. Il bacino di talenti è sicuramente ampio e non mancano dunque atleti in grado di prendere quei posti vacanti, ma è sicuramente un segnale importante che nella patria dello sci nordico i ragazzi guardino altrove per esprimere la loro competitività, anche quando il livello da loro raggiunto si fa importante, come l’oro nei Mondiali Junior.
Oltre un anno fa, Jørgen Nordhagen ha fatto scalpore quando ha abbandonato lo sci di fondo dopo essere diventato campione del mondo juniores ai Mondiali Junior e U23 di Planica per diventare invece ciclista professionista in una delle squadre più gettonate del circuito. Al termine dell’ultima stagione, Hanna Sørbye ha concluso la sua carriera nello sci di fondo dopo il suo primo oro iridato di categoria e a lei ora si aggiunge un’altra campionessa del mondo juniores norvegese.
Si tratta di Malin Hoelsveen, che ha deciso di lasciare lo sci di fondo per dedicarsi completamente all’atletica dopo anni di attività parallela che le hanno portato anche un titolo nazionale negli 800 metri. Una scelta che in molti aspettavano da tempo anche se l’esito, soprattutto dopo la vittoria della medaglia d’oro nella sprint iridata dei Mondiali juniores di Schilpario, è arrivato forse come un fulmine a ciel sereno. La 20enne di Raufoss ha confermato la notizia sulle pagine di Oppland Arbeiderblad in maniera caustica: “(L’atletica) Sarà la priorità principale” ha dichiarato, sebbene non esclusa che potranno esserci di tanto in tanto dei ritorni alle gare di sci.
“All’inizio della stagione di atletica mi sono resa conto di essere indietro rispetto alla concorrenza. La situazione peggiora sempre di più con l’avanzare dell’età e con i passaggio tra fondo e corsa”. La ormai ex fondista ammette che non è stata una scelta facile e che le sarebbe piaciuto praticare entrambi gli sport, tuttavia è convinta di aver fatto la scelta giusta: continuare a praticare entrambe le discipline, ha spiegato, avrebbe richiesto una definizione ancora più severa delle priorità, e alla lunga lo sci di fondo ne avrebbe risentito negativamente, oltre a perdere personalmente forse il piacere di praticarli entrambi. “Non posso più migliorare in entrambi. Sarà divertente fare tutto il possibile per vedere se questa scelta mi darà una spinta in più. E sarà più facile tornare allo sci tra qualche anno se dovessi pentirmene, quindi forse è una scelta sicura in questo senso.”
Nelle ultime settimane la norvegese si sta allenando duramente: l’obiettivo nel mezzofondo, dopo il titolo nazionale dello scorso anno e la vittoria ai Campionati Europei Under 18 nel 2022, sono i Campionati Europei Under 23 che si terranno a Bergen dal 17 al 20 luglio prossimi e dove punta ad un posto in finale e un record personale. Finora tutto sta procedendo bene e non ci sono stati infortuni anche se quest’anno, più che in passato, l’adattamento dallo sci di fondo all’atletica è stato più lungo e difficile.