La squadra finlandese di biathlon ha passato le ultime settimane in raduno in Italia. Tra gli atleti presenti non poteva mancare Otto Invenius, che è reduce da una stagione non sempre semplice, che lo ha costretto a rinunciare ai Mondiali di Lenzerheide a causa di problemi di natura respiratoria e non gli ha garantito il finale di stagione a cui forse mirava.
In un post Instagram al termine delle due settimane in quota a Livigno, il 24enne ha raccontato le sensazioni positive ma anche quelle meno positive. “Due settimane di training camp in Italia alle spalle. È bello allenarsi anche con amici stranieri” ha dichiarato. Il riferendosi è ai biathleti canadesi e statunitensi incontrati nella località valtellinese, e con cui ha condiviso momenti svago ma anche alcuni più impegnativi, come la salita al Passo dello Stelvio in una giornata di che ha regalato una nevicata estiva a 2.757 m sul livello del mare, la scorsa settimana.
Oltre ai ricordi piacevoli, il finlandese non ha nascosto le difficoltà: il raduno non è stato il successo che sperava, soprattutto vista l’importanza del lavoro svolta in quota quest’anno in previsione dei Giochi Olimpici del prossimo inverno, quando i biathleti dovranno vedersela con la quota – e tutte le sue sfide – messe in campo dall’Arena Alto Adige di Anterselva.
“Sembrava che avessi difficoltà ad adattarmi all’altitudine e ho dovuto riposare più del previsto. Non va sempre tutto alla perfezione. Ora è il momento di tornare a casa e riprendermi” ha concluso Invenius.