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Sci di fondo

Sci di fondo – La 50esima 3 Zinnen Ski-Marathon “si veste” di blu: t-shirt commemorativa nel pacco gara

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 10 e 11 gennaio la 3 Zinnen Ski-Marathon festeggia le nozze d’oro, una manifestazione che richiama appassionati degli sci stretti da tutto il mondo e che entra sempre più nella storia come la granfondo più longeva dell’Alto Adige.

Nella speciale edizione dei 50 anni la 3 Zinnen 2026 ha studiato in collaborazione con CMP una T-shirt tecnica disegnata appositamente per l’evento, caratterizzata da un colore blu scuro e da un design classico ma sportivo, da abbinare alla fascetta che “omaggia” le Tre Cime e lo scaldacollo sempre CMP, un modo inconfondibile per dire… “io c’ero”.

Dal 1976 ad oggi la 3 Zinnen Ski Marathon, nata come Pustertaler Ski-Marathon, ha scritto una serie di pagine tra le più affascinanti dello sci di fondo mondiale attraverso cinquant’anni di storia sulla neve, lungo i percorsi che uniscono tutta l’Alta Pusteria in uno scenario tra i più suggestivi dell’arco alpino.

La storia iniziò con Oswald Rehmann, primo vincitore maschile, e con Maria Canins Bonaldi, la leggenda con ben quattordici vittorie (e 10 alla Marcialonga) e un’epopea sportiva che l’avrebbe portata anche a sfide olimpiche e mondiali con la due ruote. Negli anni Ottanta la gara divenne terreno di conquista per campioni autentici come i fondisti azzurri destinati alla gloria olimpica: Maurilio De Zolt, poi oro a Lillehammer, vinse più volte lasciando il segno del suo passo potente sulle nevi pusteresi. In quegli anni brillarono anche i nomi di Bice Vanzetta, del biatleta Peter Angerer, campione olimpico a Sarajevo 1984. La granfondo, ormai classica del calendario, divenne un banco di prova soprattutto per i migliori fondisti europei.

Negli anni Novanta la leggenda continuò con atleti di alto spessore, sarebbe lungo ricordarli tutti, e così fu anche negli anni a seguire con campioni olimpici e mondiali mischiati a tantissimi amatori giunti da tutto il mondo. La Russia firmò vittorie di prestigio con Sergej Ustjugov e Alexander Legkov, e la Norvegia non fu da meno con le performance di Petter Northug, Tord Asle Gjerdalen e Andreas Nygaard.

Negli ultimi anni sul fronte italiano la nuova generazione ha risposto con orgoglio grazie agli acuti di Mauro Brigadoi, Christian Lorenzi e soprattutto Paolo Fanton, i quali hanno riportato il tricolore in primo piano. E a sigillare il valore internazionale della gara, il ritorno in grande stile della polacca Justyna Kowalczyk, due volte campionessa olimpica, che nel 2024 e nel 2025 ha dominato la gara di Prato Piazza aggiungendo un altro capitolo alla sua carriera straordinaria.

Gli organizzatori dello Sport OK Dobbiaco, guidati dal presidente Gerti Taschler, hanno già predisposto il programma della 50.a edizione: è fitto e comincia venerdì 9 gennaio con la “3 Zinnen Mini Ski-Marathon” e la Cerimonia d’Apertura a San Candido, una festa da non perdere. Sempre al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO l’atteso evento ripresenterà i suoi collaudati e amati format di gara. Sabato 10 gennaio la Classic Race vedrà i partecipanti scegliere tra il percorso da 60 km o da 30 km, con partenza per entrambe le distanze in Val Fiscalina; poi raggiunta la Nordic Arena di Dobbiaco i tragitti si divideranno, con la distanza più lunga che si dirigerà verso Passo Cimabanche e farà ritorno poi al traguardo di Villabassa, mentre il tracciato della 30 km da Dobbiaco proseguirà direttamente verso l’arrivo. È una gara senza grandi dislivelli, domenica invece appuntamento con lo skating in un evento dalla cornice fiabesca, la Prato Piazza Mountain Challenge, 30 km che richiedono un buon allenamento.

Le iscrizioni alla 50.a 3 Zinnen Ski-Marathon sono aperte, lo Sport OK Dobbiaco ricorda che fino al 30 novembre si potrà usufruire della tariffa vantaggiosa da 79 € per una gara e 129 € per entrambe, per un’altra esperienza indimenticabile in compagnia dello sci di fondo targato 3 Zinnen Ski-Marathon.

Tra passato e presente, la 3 Zinnen Ski-Marathon racconta una storia dove ogni edizione è un nuovo capitolo di sport autentico e anche dopo cinquant’anni il fascino resta sempre lo stesso, cinquant’anni da ricordare anche con la speciale T-shirt tecnica commemorativa.

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