Un Elia Zeni concentrato e risoluto quello intervistato dal nostro inviato ad Oestersund, Svezia, Giorgio Capodaglio, in vista dell’esordio nella stagione 2025/2026 di Coppa del Mondo. Intervenuto ai microfoni di FondoItalia, il biathleta azzurro ha fatto il punto su quello che si aspetta da questa stagione, che avrà come appuntamento clou i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina in programma dal 6 al 22 febbraio prossimi.
“Sto abbastanza bene, meglio rispetto a Geilo, dove non stavo come volevo, ma adesso sembra che stia meglio. Per la gara mi sono posto due obiettivi: attenzione al tiro, soprattutto a terra e partire più controllato sugli sci per finire forte”.
Dopodiché si sofferma sui particolari del tiro a terra, dove ha lavorato parecchio durante la preparazione: “Abbiamo lavorato tanto sul tiro a terra, soprattutto sulla velocità di posizionamento ed esecuzione. Quando tiro, preferisco avere il dito fuori per avere più sensibilità sul grilletto per sparare, a meno che non sia molto molto freddo (rider ndr). Poi, dopo ogni serie, rimetto il dito nel guanto per non prendere freddo”.
Di seguito, l’intervista completa.

