Torna sul gradino più alto del podio la Svezia nella staffetta femminile, spezzando un dominio francese che durava dai Mondiali di Lenzerheide. Un successo che fa posto alla delusione del quarto posto in casa a Oestersund e alza il morale della squadra nell’anno in cui le scandinave sono chiamate a difendere il titolo olimpico nel format in quel di Anterselva, dove proprio lo scorso anno il quartetto aveva reclamato la vittoria nella tappa preolimpica.
Ai microfoni dell’IBU, Hanna Oeberg, che tagliato il traguardo e aperto comodamente i festeggiamenti della squadra, tesse le lodi delle compagne di squadra, che le hanno permesso di vivere l’ultima frazione con ampia tranquillità.
“Le altre ragazze sono state spettacolari nelle loro frazioni. Poiché è toccato a me “portarla a casa” quest’oggi devo dire che sono stata contenta della situazione in cui mi trovato e naturalmente ero un po’ nervosa al poligono, ma penso sia normale.”
Una vittoria che forse era già nell’aria, con Hanna Oeberg che ha reso omaggio alla propria bandiera già in pista con un fiocco giallo e blu tra i capelli.
“L’idea è stata di Sara (Andersson) che oggi non ha gareggiato. Voleva che mettessimo dei glitter e la bandiera svedese, ma le ho detto che avremmo potuto conservare i glitter per più avanti nella stagione, ma il fiocchetto con i colori nazionali è stato decisamente il nostro porta fortuna oggi!”
