La Norvegia femminile di fondo a Pechino 2022 è stata – sin qui – solo Therese Johaug. La positività prima della partenza di Heidi Weng ha sicuramente influito e "lanciato" la spedizione cinese col piede sbagliato, ma le risposte sulla neve non sono state all’altezza.
Al termine della sfortunata Team Sprint, la veterana Maiken Caspersen Falla, una che di medaglie pesanti se ne intende, ha però analizzato la situazione interna al team norvegese, non risparmiando affondi.
"Di certo non abbiamo lavorato tanto per raccogliere questi risultati – racconta Falla ai reporter di VG – ma mi sento di dire che non siamo arrivate all’appuntamento preparate a dovere. Qualcosa non ha funzionato e alcune cose secondo me dovevano essere state fatte diversamente. Lo stesso lavoro in quota c’è stato: ma otto anni fa a Sochi siamo state di più in altura, e le gare erano ad un’altitudine minore. Ho piena fiducia nella direzione tecnica, ma questa situazione merita un’analisi e gli eventuali cambiamenti".
Altro aspetto che ha infastidito Falla è la gestione mediatica delle controprestazioni delle ragazze norvegesi, tendente a colpevolizzare le ragazze.
"In squadra ci sono tante ragazze che hanno voglia di faticare e che hanno lavorato tanto. C’è del talento e non è giusto dare la colpa solo a loro, se tutte siamo andate più piano del previsto".
Il direttore tecnico Espen Bjervig ribatte dicendo che "se Maiken dice di non essere preparata a dovere, devo crederle. Di certo in primavera faremo tutte le valutazioni del caso, ma posso dire che le migliori atlete norvegesi in grado di gareggiare erano qui, nonostante sia rimasto un posto vacante".
Fondo – Maiken Falla polemica con la Norvegia: “Volevamo di più. Ma non è colpa solo delle ragazze”.

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