OBERHOF – Ancora fino a Natale non vi era certezza che l’avremmo vista al Mondiale di Oberhof. Il fuoco di Sant’Antonio, avuto in autunno, aveva fortemente indebolito Marte Olsbu Røiseland, al punto da costringerla a saltare tutta la prima parte della stagione. La norvegese però ha avuto la caparbietà di non fermarsi, di continuare a fare di tutto per mettersi in condizione di esserci e competere a Oberhof, nel Mondiale casalingo di quella Germania allenata da suo marito.
Ed eccola oggi Marte tornare sul podio, con un finale di gara da fuoriclasse, nel quale è riuscita a prendersi una terza piazza impensabile fino a poco tempo fa. E in mixed zone la norvegese si è lasciata andare alle lacrime, ha lasciato uscire le emozioni, figlie anche di quelle paure e i tanti dubbi avuti.
«È un giorno fantastico per me – afferma, fermandosi con grande gentilezza anche con noi di Fondo Italia, dopo l’infinità di interviste rilasciate alla lunga lista di testate norvegesi – questa medaglia di bronzo sembrava impossibile soltanto pochi mesi fa. Essere riuscita a conquistarla oggi è solo un grandissimo sogno che si realizza per me e per questo sono veramente felice».
Røiseland vuol far capire quanto sia importante questo bronzo, al punto da commuoverla come aveva fatto in occasione del titolo mondiale vinto nella sprint di Anterselva nel 2020: «Oggi questa medaglia di bronzo vale quanto un oro. Sono sul podio con Julia Simon, che ha il pettorale giallo, e Denise Herrmann-Wick che è in una forma straordinaria in questo Mondiale. È un grande podio. Inoltre è un Mondiale bellissimo per la mia famiglia, credo che mio marito sia davvero felice oggi».
Biathlon – Marte Olsbu Røiseland si commuove: “Un bronzo che vale quanto un oro, qualche mese fa sembrava impossibile”

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