Jørgen Nordhagen non si smentisce. Il norvegese classe 2005, talento dello sci di fondo norvegese e da poco passato in pianta stabile al ciclismo, si è imposto nella terza tappa del Tour Alsace, la corsa a tappe che attraversa la regione nord-orientale della Francia. Un trionfo che, oltre a valere come 2° podio consecutivo dopo il 3° posto nella tappa di ieri, regala a Nordhagen la leadership della classifica generale.
Sono immagini che sanno di déjà-vu. Per chi ricorda la performance di Nordhagen ai Mondiali Junior di Planica 2024, quando sugli sci da fondo si è preso la medaglia d’oro nella mass start rifilando oltre due minuti ai due italiani Aksel Artusi e Davide Ghio, l’arrivo della tappa Vesoul-La Planche des Belles Filles (132 km) del Tour Alsace è semplicemente un replay. Cambia il mezzo, ma non il risultato. Al posto della tuta della Norvegia c’era quella del Team Visma, ma Nordhagen viaggia allo stesso modo: sul traguardo alla fine della salita conclusiva sono ben 40 i secondi di vantaggio rispetto a tutti gli altri.
E’ certamente vero che il Tour Alsace non è il Tour de France e che i migliori ciclisti del mondo sono ora impegnati a Parigi per le Olimpiadi o nel recupero dai grandi giri estivi, ma è altrettanto vero che considerando l’età di soli 19 anni, le prestazioni di Nordhagen non possono di certo passare inosservate. Da talento dello sci di fondo a talento della bici, c’è chi parla già di lui come una possibile scoperta alla Primoz Roglic, visto anche il passato negli sport invernali che li accomuna.
Il Tour Alsace proseguirà domani con la quarta tappa (L’Isle-sur-le-Doubs – Valentigney), l’ultima di montagna prima della Ribeauvillé-Sélestat, tappa pianeggiante che concluderà la corsa e sancirà il vincitore finale.
Sci di fondo – Nordhagen fa il vuoto anche nel ciclismo: vince al Tour Alsace con 40 secondi sugli inseguitori e va in testa alla generale

Ti potrebbe interessare
La Val di Fiemme presenta il nuovo Centro del Fondo Lago di Tesero: un fiore all’occhiello dello sport tra piste e servizi
Durante i Giochi Olimpici, oltre alle stelle che contenderanno le medaglie a cinque cerchi, anche le venue di gara
Norvegia, fondisti davanti a tutti nella corsa in montagna: Fosnæs e Gunnulfsen vincono la Pinasløpet
Quando manca la neve, i fondisti si reinventano. Come spesso succede, per testare le condizioni e dare sfogo al
Dal biathlon allo sci di fondo, la russa Alina Kudisova ha deciso di cambiare disciplina
Non vi sono atleti che passano dallo sci di fondo al biathlon, ma anche chi fa il percorso inverso, mettendo da