Sci di fondo | 27 dicembre 2018, 18:32

Fondo - Simone Daprà verso l'esordio: "Ho sempre desiderato avere questa occasione"

Il trentino non si lascia prendere da facili entusiasmi: "Pretendo sempre molto da me stesso, quindi non mi aspettavo la convocazione dopo le gare di Opa Cup nelle quali speravo di fare meglio"

Fondo - Simone Daprà verso l'esordio: "Ho sempre desiderato avere questa occasione"

Simone Daprà è uno dei giovani più stimati nel fondo italiano non soltanto per i suoi ottimi risultati ma anche per la mentalità vincente e il carattere solare che lo fa apprezzare sempre da tecnici e atleti. Non a caso, il direttore tecnico del fondo italiano Marco Selle lo ha definito, in un’intervista a noi rilasciata lo scorso aprile, “un ragazzo con la visione delle cose diversa rispetto ai nostri tempi, è il figlio che tutti vorrebbero, ha un atteggiamento corretto verso la disciplina che si è scelto. Una cosa rara nei ragazzi della sua età, è un esempio anche per i più grandi perché ha tanta voglia di emergere, sfidare e mettersi in competizione in tutte le cose che fa, dal calcetto al fondo”.

Dopo gli ottimi risultati ottenuti in questi anni nelle categorie giovani, Daprà si prepara ora a fare il grande salto in Coppa del Mondo, dove farà il suo esordio sabato a Dobbiaco, convocato per il Tour de Ski.  

Il giovane trentino delle Fiamme Oro è felice per l’occasione che gli è stata concessa, anche se approccia al suo esordio in Coppa del Mondo con la massima umiltà, senza esaltarsi troppo: «Sono stato molto felice quando mi hanno informato della decisione presa dai tecnici – ha affermato Daprà a Fondoitalia mi ritengo fortunato perché c’erano tanti posti a disposizione della squadra e sono contento abbiano scelto me. Ho sempre desiderato avere questa occasione, ma non mi sarei aspettato che arrivasse in questo momento perché secondo me nelle gare di Coppa Europa non sono andato così bene da pensare di essere convocato».

Le frasi successive rendono bene l’idea di quanto questo ragazzo non si lasci andare a facili entusiasmi restando sempre con la testa sulle spalle: «Alla fine sono solo arrivato quattordicesimo in OPA Cup, quindi facendo dei calcoli non credo che con quella prestazione sarei andato a punti in Coppa del Mondo. Pretendo molto da me stesso? È giusto farlo bisogna riuscire ad arrivare al proprio limite».

Ovviamente il trentino non vuole porsi particolari aspettative in vista delle gare di Dobbiaco: «Non avendo mai gareggiato in Coppa del Mondo non ho le idee chiare e soltanto lì capirò a che punto sono. Cercherò di fare una buona gara il sabato e una grande la domenica nel mio format. Sono curioso più che altro di vedere i ritmi della Coppa del Mondo, magari nella gara a cronometro avrò l’occasione di trovarmi in qualche trenino con un big e vedere quanto va».

Quando gli abbiamo chiesto di un avversario con cui ha la curiosità di incrociarsi in pista, Daprà si è confermato nuovamente un ragazzo che non fa voli pindarici: «Mi piacerebbe confrontarmi con Brugger, perché è sempre stato il mio rivale in Coppa Europa, ha la mia stessa età e ha già fatto delle belle cose in Coppa del Mondo».

Il trentino, infine, ha voluto fare dei ringraziamenti per questo suo esordio in Coppa del Mondo: «Ringrazio il mio gruppo sportivo, le Fiamme Oro, tutti i miei allenatori, la nazionale italiana che mi ha dato questa possibilità e tutte le persone che credono in me e mi seguono».    

Giorgio Capodaglio

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