Salto | 03 gennaio 2019, 15:50

4HT: Ryoyu Kobayashi fa sua anche la qualificazione di Innsbruck

Il nipponico, già leader della Vierschanzentournee dopo i successi di Oberstdorf e Garmisch-Partenkirchen, è stato il migliore anche nella qualificazione sul Bergiselschanze. Fari puntati sulla competizione di domani, dove il vento e i tempi dilatati tra i contendenti dell’aquila d’oro potrebbero riservare qualche sorpresa.

4HT: Ryoyu Kobayashi fa sua anche la qualificazione di Innsbruck

Si è aperta questo pomeriggio sul Bergiselschanze di Innsbruck la terza tappa della 67^ Tournée dei quattro trampolini. Il vento ballerino e qualche errore da parte di saltatori attesi ha fatto sì che il risultato della qualificazione sia stato meno prevedibile rispetto alle aspettative della vigilia. Non ha però deluso le attese il nipponico Ryoyu Kobayashi, autore del punteggio più elevato quest’oggi.

Il leader della Tournée in condizioni non particolarmente favorevoli è veleggiato fino a 126.5 m, senza però esprimere appieno le proprie potenzialità. Sarà dunque il chiaro favorito per la competizione di domani, che però avrà molti fattori di incertezza. Primo tra tutti il vento, che questo pomeriggio ha messo il bastone tra le ruote a molti saltatori. Da qui il secondo fattore che potrebbe sbaragliare le carte in tavola: il tempo che intercorrerà tra i salti dei pretendenti alla conquista dell’aquila d’oro.

Tra coloro che infatti hanno chiuso nelle retrovie troviamo infatti Markus Eisenbichler (32°) e Kamil Stoch (24°). Il primo ha commesso qualche errore di troppo, trovando di conseguenza un salto negativo, mentre il secondo è stato affossato soprattutto dalle difficili condizioni meteo affrontate, avendo trovato forte vento alle spalle. Tra le mine vaganti troviamo anche il norvegese Robert Johansson (21°) e un duo da cui presumibilmente potrebbe uscire uno dei cinque ripescati: Timi Zajc (20°) e Piotr Zyla (31°). Tra ventiquattr’ore questi atleti salteranno nelle prima fasi della gara, dunque con una buona mezz’ora di anticipo rispetto a Kobayashi, e potrebbero dunque dover affrontare il trampolino con condizioni molto differenti rispetto al nipponico.

Tra coloro che invece si sono espressi su ottimi livelli in qualificazione troviamo il ceco Roman Koudelka, secondo e sempre più costantemente nelle posizioni di vertice, e il norvegese Johann Andre Forfang, autore della miglior misura di giornata (127.5 m) avendo sfruttato al meglio il vento frontale trovato.

Quarta moneta per Daniel Huber, protagonista di un buon salto in condizioni analoghe a quelle del norge. Dovrà però affrontare uno scontro complesso domani, ovvero Andreas Wellinger, che sta passando un momento complesso ma il cui potenziale non può essere messo in discussione. Oltre al salisburghese i padroni di casa hanno qualificato Stefan Kraft, che con la 9^ piazza è tornato su buoni livelli dopo la debacle del Neujahrsskispringen, tutti gli atleti della prima squadra e due del gruppo nazionale, seppur nelle retrovie e dovranno così affrontare duelli molto ostici.

Quinto Killian Peier con un grandissimo salto nonostante il vento molto complesso. Il ventitreenne elvetico, in grande forma e fiducia, domani potrà puntare alla zona podio, soprattutto alla luce della costanza di rendimento messa in mostra sul Bergiselschanze tra salti di allenamento e qualificazione. Alle sue spalle si è attestato il miglior tedesco di giornata, Karl Geiger, mentre Stephan Leyhe ha chiuso 8° sopravanzato dal polacco Dawid Kubacki. Quest’ultimo è stato autore di una performance decisamente competitiva con vento complesso e potrà ampiamente lottare anche domani per il podio finale della Tournée. Lotta che riguarderà anche il norvegese Andreas Stjernen, oggi 10°.

Buon esordio in quest’edizione della Tournée per lo sloveno Anze Lanisek, ottimo 11°, che ha sostituito i fratelli Prevc rientrati in patria dopo le disastrose tappe tedesche. Ancora eccellente prova di squadra per il Giappone, i cui atleti si sono tutti comodamente qualificati, obiettivo centrato anche per la prima volta in carriera dal kazako Sergey Tkachenko.

Non è invece riuscito a superare il taglio Alex Insam, incappato in un salto negativo che lo ha relegato in 59^ piazza. Sorte analoga per Maciej Kot, sempre più in crisi e lontano dai fasti del passato, fermatosi in qualificazione per la terza volta consecutiva. Per la prima volta dall’inizio di questa Tournée abbiamo assistito a qualche squalifica per tuta irregolare. Tra le tre vittime di oggi la più illustre è Robin Pedersen, entrato in zona punti a Garmisch-Partenkirchen, che avrebbe agevolmente superato il taglio.

Appuntamento per domani alle ore 14 con la terza competizione di questa 67^ Tournée.

INNSBRUCK H2H BERGISELSCHANZE
(26) HAYBÖCK Michael (AUT) vs (25) DAMJAN Jernej (SLO)
(27) AIGNER Clemens (AUT) vs (24) STOCH Kamil (POL)
(28) GRANERUD Halvor Egner (NOR) vs (23) ITO Daiki (JPN)
(29) WOLNY Jakub (POL) vs (22) ZOGRAFSKI Vladimir (BUL)
(30) SCHMID Constantin (GER) vs (21) JOHANSSON Robert (NOR)
(31) ZYLA Piotr (POL) vs (20) ZAJC Timi (SLO)
(32) EISENBICHLER Markus (GER) vs (19) ASCHENWALD Philipp (AUT)
(33) SIEGEL David (GER) vs (18) KOBAYASHI Junshiro (JPN)
(34) HULA Stefan (POL) vs (17) AALTO Antti (FIN)
(35) FANNEMEL Anders (NOR)vs (16) TANDE Daniel Andre (NOR)
(36) KLIMOV Evgeniy (RUS) vs (15) SATO Yukiya (JPN)
(37) SEMENIC Anze (SLO) vs (14) AMMANN Simon (SUI)
(38) HÖRL Jan (AUT) vs (13) NAKAMURA Naoki (JPN)
(39) BICKNER Kevin (USA) vs (12) FREITAG Richard (GER)
(40) KASAI Noriaki (JPN) vs (11) LANISEK Anze (SLO)
(41) KOZISEK Cestmir (CZE) vs (10) STJERNEN Andreas (NOR)
(42) PAVLOVCIC Bor (SLO) vs (9) KRAFT Stefan (AUT)
(43) TKACHENKO Sergey (KAZ) vs (8) LEYHE Stephan (GER)
(44) JUSTIN Rok (SLO) vs (7) KUBACKI Dawid (POL)
(45) POLASEK Viktor (CZE) vs (6) GEIGER Karl (GER)
(46) FETTNER Manuel (AUT) vs (5) PEIER Killian (SUI)
(47) WELLINGER Andreas (GER) vs (4) HUBER Daniel (AUT)
(48) SCHULER Andreas (SUI) vs (3) FORFANG Johann Andre (NOR)
(49) ALAMOMMO Andreas (FIN) vs (2) KOUDELKA Roman (CZE)
(50) LEITNER Clemens (AUT) vs (1) KOBAYASHI Ryoyu (JPN)
Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

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