Combinata | 06 gennaio 2019, 14:30

Uno straripante Jarl Magnus Riiber detta legge anche nella seconda gara di Otepää

Ancora una prova di maturità superata per Jarl Magnus Riiber! Nel segmento di fondo della seconda gara di Otepää il norvegese non è mai stato impensierito dall’inseguitore Johannes Rydzek, raccogliendo la sesta vittoria stagionale su otto competizioni.

Uno straripante Jarl Magnus Riiber detta legge anche nella seconda gara di Otepää

Nella giornata odierna ad Otepää è andata in scena l’ottava competizione individuale stagionale della Coppa del Mondo di combinata nordica, nonché la sesta della Continental Cup femminile. A livello maschile è arrivato il sesto successo dell’annata per Jarl Magnus Riiber, capace di resistere al ritorno di Johannes Rydzek in virtù di una forma straripante.

Il norvegese ha impostato il proprio ritmo notevole fin dai primi metri del segmento sugli sci stretti, perdendo con costanza qualche manciata di secondi nelle prime tre tornate dal tedesco. Nell’ultimo giro, invece, Riiber ha addirittura guadagnato qualcosa nei confronti di Rydzek, per concludere l’ultimo centinaio di metri della sua fatica con ampi festeggiamenti. Pound for pound lo scandinavo al momento è inarrivabile in una competizione regolare e non pare essere scalfibile da alcun avversario: lo proseguo della stagione appare al momento a senso unico.

Anche la seconda piazza è stata de facto mai in dubbio lungo i 10 chilometri della Gundersen: partito per terzo Rydzek ha raggiunto in breve tempo Manuel Faisst; il prossimo ventiseienne di Baiersbronn ha cominciato a perdere inesorabilmente terrendo dal connazionale negli ultimi scampoli della seconda tornata, cominciato il suo personale naufragio in classifica. Ha ottenuto la piazza d’onore Rydzek, distante una ventina di secondi da Riiber, che ha così  raggiunto il 45° podio in carriera in gare di primo livello.

La lotta per il terzo gradino del podio è stata senza dubbio più combattuta: Faisst, riassorbito dal gruppo inseguitore pilotato da Akito Watabe, nel giro di poche centinaia di metri ha perso ancora terreno, aprendo ad uno sprint a quattro per la top three di giornata. Tuttavia nel finale Vinzenz Geiger è riuscito ad entrare nella contesa grazie ad uno scatto imponente dal secondo drappello inseguitore, dunque si è assistito ad una volata concitata sul breve rettilineo finale.

Uscito per primo dall’ultima curva, Watabe è riuscito a far valere la miglior posizione guadagnata, tagliando il traguardo per terzo, trovando il secondo podio consecutivo. Arrivando da dietro Geiger ha ottenuto la quarta moneta (il personale season-best), che brucia un po’ vista la sconfitta in volata da un atleta tutt’altro che finisseur come il nipponico.

Quinta posizione per Mario Seidl, capace ultimamente di acquisire la capacità di rimanere attaccato in qualche modo ai plotoni trainati da atleti quali Watabe, certo gli manca ancora lo spunto finale per ottenere piazzamenti più prestigiosi. La volata finale ha detto male ad Espen Bjoernstad – sesto - che ad un certo punto era apparso addirittura in grado di impensierire il detentore della sfera di cristallo, prima di un contatto decisivo con un avversario.

Hanno completato la top ten gli austriaci Franz-Josef Rehrl – settimo -, facente parte di quel gruppo di Watabe ma staccato nel corso dell’ultima tornata, e Martin Fritz – ottavo-, oltre ai tedeschi Fabian Riessle – nono - e Faisst – decimo. Lo stiriano più giovane ed l’atleta di stanza a Breitnau hanno realizzato una buona rimonta, ma non sono riusciti ad emulare Geiger nell’ultimo giro.

Ottimo recupero nella seconda parte della competizione odierna per Alessandro Pittin - dodicesimo: il friulano ha battuto nettamente nel finale atleti di spessore come Magnus Krog (13°), Eero Hirvonen (14°) e Paul Gerstgraser (15°), soltanto uno schema di gara sfavorevole non gli ha permesso di entrare nei migliori 10. Ci si aspettava una prestazione simile al compagno di squadra per Lukas Runggaldier, che tuttavia non è andato oltre il 25° posto. In ogni caso rimangono positivi i punti guadagnati in entrambi i giorni in Estonia per il gardenese. Più attardato Raffaele Buzzi (38°).

Manco a dirlo nella classifica generale della Coppa del Mondo Riiber continua la propria figa, essendosi spinto sino a 680 punti. Alle sue spalle hanno consolidato la propria posizione Rydzek e Watabe, rispettivamente con 401 e 357 lunghezze.

La Coppa del Mondo della combinata nordica si sposta ora in Italia in quel della Val di Fiemme per un lungo week-end di gare: si comincerà già giovedì 10 gennaio con il Provisional Competition Round previsto alle ore 19.00 sul trampolino grande di Predazzo. Venerdì e domenica sono in programma due gundersen individuali, mentre sabato un’estemporanea Team Sprint.

OTEPÄÄ II – GUNDERSEN HS 97 / 10 KM

1. RIIBER Jarl Magnus (NOR) 22’31’’1
2. RYDZEK Johannes (GER) a 20’’9
3. WATABE Akito (JPN) a 43’’6
4. GEIGER Vinzenz (GER) a 43’’7
5. SEIDL Mario (AUT) a 44’’0
6. BJOERNSTAD Espen (NOR) a 44’’1
7. REHRL Franz-Josef (AUT) a 50’’3
8. FRITZ Martin (AUT) a 54’’0
9. RIESSLE Fabian (GER) a 1’02’’9
10. FAISST Manuel (GER) a 1’05’’7

Clicca qui per i risultati completi.

 

Ancora Tara Geraghty-Moats nella gara femminile valevole per la Coppa Continentale! L’americana è stata autrice di una prestazione monstre nel fondo: scattata ad oltre un minuto di distanza dalla migliore del salto Lisa Hirner, l’ex biathleta è partita a testa bassa con la sola tattica di dare il massimo ed in appena un chilometro ha pagato soltanto più trenta secondi dalla testa; al termine del primo giro Geraghty-Moats ha preso il comando delle operazioni, lasciando sul posto tutte le avversarie e lanciandosi in solitudine al traguardo verso la quinta vittoria in stagione in altrettante competizioni disputate.

La giovanissima austriaca Hirner è riuscita a salvare la piazza d’onore dal ritorno di Ayane Miyazaki: la nipponica ha sfruttato per un tratto della prima tornata il traino della statunitense, riuscendo a colmare il gap dalla ragazza Rot-Weiss-Rot nelle prime battute del giro conclusivo. Negli ultimi duemila metri queste due atlete – che si candidano ad essere protagoniste assolute agli imminenti Mondiali Juniores di Lahti - si sono sfidate apertamente e negli ultimi scampoli di gara ha avuto la meglio Hirner, cogliendo il primo podio della carriera proprio nel giorno dell’esordio assoluto.

Quarto posto per Gyda Westvold Hansen che nel finale è riuscita ad avere la meglio della tedesca Maria Gerboth (5^), dando buoni segnali sugli sci stretti. La teutonica dal canto suo è riuscita ad essere la migliore delle Schwarz-Rot-Golden, vista la giornata non brillante di Jenny Nowak (6^). Altra grande rimonta per la giapponese Anju Nakamura che si è spinta sino alla settima piazza, precedendo una Veronica Gianmoena senza infamia e senza lode.

Nella classifica generale della Continental Cup Geraghty-Moats va in fuga, portandosi a quota 500 punti. Alle sue spalle Westvold Hansen (420) ha consolidato la propria posizione, mentre Miyazaki (140) comincia ad intravedere la top three.

Il prossimo appuntamento internazionale della combinata nordica femminile è fissato al 23 gennaio prossimo con la prima edizione dei Mondiali Junior in quel di Lahti.  Dopo queste prime uscite stagionali il pronostico è più incerto che mai!

COC OTEPÄÄ II – GUNDERSEN HS 97 / 5 KM

1. GERAGHTY-MOATS Tara (USA) 14’16’’9
2. HIRNER Lisa (AUT) a 23’’5
3. MIYAZAKI Ayane (JPN) a 25’’9
4. WESTVOLD HANSEN Gyda (NOR) a 1’11’’6
5. GERBOTH Maria (GER) a 1’25’’2
6. NOWAK Jenny (GER) a 1’49’’3

Clicca qui per I risultati complete.

Michele Dardanelli

Ti potrebbero interessare anche: