Fondo - Mondiali Under 23: Erik Valnes domina e firma il bis nella sprint

È andato tutto secondo pronostico nella sprint maschile del Mondiali Under 23 di Lahti. Dopo aver trionfato lo scorso anno in tecnica libera a Goms, infatti, Erik Valnes si è ripetuto anche quest’anno in classico. Una gara dominata da parte del norvegese, che non ha dato mai l’idea di poter perdere un oro apparso già sua dopo le qualificazioni, quando aveva un vantaggio quasi imbarazzante nei confronti della concorrenza. La sua esperienza, però, gli ha permesso di dosare bene le energie nel corso delle batterie, vinte senza però esagerare. Poi, quando più contava, in finale, Valnes ha dato una lezione a tutti gli avversari, imponendosi con ampio margine. Medaglia d'argento per il russo Ardashev, autore di un’ottima prova, mentre terzo è giunto Aurland, che ha tenuto alle sue spalle un combattivo Yakimushkin.

A sorpresa, fuori dalla finale, due atleti che sembravano potersi giocare una medaglia, il russo Sobakarev e il ceco Novak. Out di poco in semifinale anche il tedesco Janosch Brugger, apparso però in buona forma e sicuramente pericoloso nelle prossime gare. Un fatto curioso è invece accaduto nella quinta batteria dei quarti, quando il norvegese Kvisle, mentre faceva il passo tipico di Klæbo in salita, si è praticamente perso lo sci destro.  

Fuori ai quarti di finale i due azzurri qualificati, Giacomo Gabrielli e Simone Daprà, entrambi inseriti nella terza batteria, nella quale hanno trovato i norvegesi Aurland e Wiig, entrambi giunti poi in finale. Proprio questi ultimi sono andati all’attacco nella parte più dura della pista, prendendo metri preziosi sulla concorrenza. Il finlandese Suhonen e Gabrielli, però, con molta generosità hanno resistito, così mentre Aurland vinceva con tranquillità, in tre si sono giocati la volata finale con Gabrielli terzo e beffato di appena 17 centesimi da Wiig. Un vero peccato per il trentino, che ha chiuso così al 14° posto. Daprà ha terminato sesto, piazzandosi così al 28° posto. Le sue gare, però, saranno le prossime. Fuori nelle qualificazioni Cappello e Abram.