Fondo - Nella sprint è ancora Moa Lundgren: suo anche il titolo mondiale Under 23

Fantastico back to back di Moa Lundgren ai Mondiali di Sci Nordico Juniores e Under 23 che si stanno disputando a Lahti. Dopo aver vinto il titolo mondiale juniores nella sprint in tecnica libera della passata stagione, beffando in finale la norvegese Skistad, la svedese si è ripetuta quest’anno vincendo l’alloro iridato under 23 nella sprint in tecnica classica, ancora davanti a una norvegese.

Lundgren ha sconfitto in finale Tiril Udnes Weng, battendola di un nulla nella spaccata conclusiva. La svedese ha condotto bene tutta la gara, si è un po’ nascosta nelle batterie risparmiando energie, poi in finale ha ingaggiato un bellissimo duello con la norvegese, risolto a proprio favore di un nulla.

Sul terzo gradino del podio la russa Bayatizova, che è riuscita a mettersi alle spalle nella volata conclusiva la bielorussa Kirillova. Sfortunata un’altra delle favorite, la svedese Hagstroem, subito estromessa dalla lotta e giunta ultima.

Si è conclusa nei quarti di finale l’avventura delle tre azzurre presenti in gara, nel format per loro più complicato. Francesca Franchi ha chiuso al quarto posto una batteria dura, dove non sono mancati i contatti. L’azzurra ha così raccolto un 19° posto finale. Anna Comarella si è piazzata al sesto posto, concludendo così 30ª la sua gara. Infine ha sfiorato la qualificazione una generosissima Cristina Pittin, quinta in una batteria nella quale la quarta, Roennlund, si è qualificata come lucky loser, beffando l’azzurra di mezzo secondo. Una prova generosa della friulana, che ha così concluso 25ª.

L’impressione avuta dalle tre italiane, però, è positiva in vista delle due gare nelle quali le azzurre cercheranno di ottenere risultati positivi: la 10km in skating e la 15km mass start in classico.  

CLASSIFICA FINALE
1ª M. Lundgren (SWE)
2ª T.U. Weng (NOR)
3ª A. Bayazitova (RUS)
4ª A. Kirollova (BLR)
5ª A.H. Ous (NOR)
6ª J. Hagstroem (SWE)
7ª P. Nekrasova (RUS)
8ª J. Myhre (NOR)
9ª D. Claudel (FRA)
10ª T. Beranova (RUS)