Salto | 27 gennaio 2019, 15:19

Ancora Maren Lundby: con un ultimo salto pazzesco vince la seconda gara di Rasnov!

La stagione della norvegese sta pendendo sempre più le sembianze della passata, infine dominata largamente: oggi a Rasnov, Maren Lundby ha bissato il successo di ieri ed ha preso la leadership nella classifica generale della Coppa del Mondo.

Credits photo: Michele Dardanelli

Credits photo: Michele Dardanelli

Quest’oggi a Rasnov si è conclusa la quinta tappa stagionale della Coppa del Mondo femminile del salto speciale con la seconda competizione in programma sul trampolino piccolo romeno: ad uscirne vittoriosa è stata ancora una volta Maren Lundby, seppur con uno schema di gara differente rispetto a 24 ore fa. La norvegese sarà la donna da battere sino a fine marzo?

Senza dubbio per ora la superiorità è schiacciante, quantomeno sulle due serie di gara: nella prima odierna Lundby ha concesso qualcosa alle avversarie a causa di un’esecuzione basata troppo sulla direzione a discapito del piatto forte della casa che è la verticalità, atterrando a 93 metri e lasciando la leadership parziale a Juliane Seyfarth. La teutonica è stata autrice di una performance davvero notevole da 95 metri che ha ricordato da vicino quelle che le hanno permesso di vincere a sorpresa l’opening di Lillehammer.

Nella seconda manche, disputata interamente da un gate superiore a causa di un vento che ha tratti è stato meno favorevole, la dominatrice della passata stagione ha alzato a dismisura l’asticella del vertice della competizione, realizzando al meglio una performance 96.5 metri con telemark. A ciò nessuna avversaria è stata in grado di tenerle il passo, dunque il successo (il quarto delle ultime cinque gare disputate) è andato ancora una volta a Lundby.

Autrice di due solidissimi salti da 94 metri, ha guadagnato la piazza d’onore Carina Vogt – distante 7.3 lunghezze dalla vincitrice, in rimonta di una posizione ai danni di Seyfarth: la pluricampionessa olimpica ed iridata è salita per la seconda volta in stagione sul podio ad un mese esatto dall’highlight stagionale che è la prova individuale dei Mondiali di Seefeld, dove la prossima ventisettenne di Degenfeld avrà l’ennesimo appuntamento con la storia.

Il secondo round è stato fatale alle ambizioni di vittoria di Seyfarth: nel momento culmine della competizione la veterana di stanza ad Oberstdorf ha trovato un leggera ma infida bava di vento alle spalle che non le ha permesso di andare oltre i 90 metri, in ogni caso è riuscita a difendere con margine il terzo posto, la quarta top-three stagionale.

È ormai abbonata premium al quarto posto (ottenuto per la quarta volta da inizio dicembre) Eva Pinkelnig, protagonista della seconda performance della manche conclusiva che le ha concesso un’ottima rimonta dall’ottava posizione parziale. La trentenne del Vorarlberg  ha preceduto di un’incollatura (7 decimi di punto) Katharina Althaus: l’ormai ex-pettorale giallo ha trovato una giornata storta, non riuscendo mai a performare al top del potenziale e soprattutto realizzando due telemark con imperfezioni. La bavarese dovrà cercare di invertire la tendenza già a partire da Hinzenbach la settimana prossima se vorrà avere ancora ambizioni a proposito della sfera di cristallo.

Sesta piazza per Nika Kriznar, il cui secondo salto ha ricordato da vicino quello realizzato da Seyfarth nel momento decisivo, che ha preceduto di pochissimo l’altalenante Sara Takanashi – in difficoltà nella prima serie quanto ottima nella seconda. La solita prestazione monstre della Germania è stata completata quest’oggi da Ramona Straub (8^), mentre Chiara Hoelzl (9^) si è confermata una delle austriache più in palla.

Ha chiuso la top-ten la ventenne norvegese Anna Odine Stroem il cui leitmotiv di gara è stato in linea con quello della sopracitata fuoriclasse nipponica, che ha chiuso appena davanti a Daniela Iraschko-Stolz (11°), nuovamente lontana dai fasti delle competizioni giapponesi della parte centrale di gennaio.

Ancora un piazzamento appena fuori dalle migliori 20 per l’unica italiana presente in Romania Elena Runggaldier (22^): la gardenese ha così ottenuto punti per l’ottava gara stagionale sulle undici disputate, un rendimento più che positivo.

Nella classifica generale della Coppa del Mondo Lundby ha preso la leadership portandosi a quota 788 punti. Ora Althaus insegue da 747 lunghezze, mentre già Seyfarth (511) appare fuorigioco dalla lotta alla sfera di cristallo.

La settimana prossima il massimo circuito femminile del salto con gli sci farà ritorno nell’Europa centrale: ad Hinzenbach (Alta Austria) venerdì 1 febbraio alle ore 14.00 sarà disputata la qualificazione alla gara del sabato.

RASNOV II – HS 97

1. LUNDBY Maren (NOR) 247.6
2. VOGT Carina (GER) 240.3
3. SEYFARTH Juliane (GER) 237.8
4. PINKELNIG Eva (AUT) 232.8
5. ALTHAUS Katharina (GER) 232.1
6. KRIZNAR Nika (SLO) 230.7
7. TAKANASHI Sara (JPN) 230.3
8. STRAUB Ramona (GER) 227.3
9. HOELZL Chiara (AUT) 224.5
10. STROEM Anna Odine (NOR) 213.9

Clicca qui per i risultati completi.

Michele Dardanelli

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