Salto | 11 marzo 2019, 10:00

Raw Air si trasferisce a Lillehammer

La seconda tappa di Raw Air, coincidente con la quint’ultima gara individuale della Coppa del Mondo, andrà in scena martedì a Lillehammer.

Credits photo: Michele Dardanelli

Credits photo: Michele Dardanelli

ATTUALITA’
La Coppa del Mondo assoluta è stata già matematicamente vinta da Ryoyu Kobayashi, che vanta 500 punti di vantaggio su Kamil Stoch quando ne restano 500 a disposizione.

Tuttavia, anche se il polacco dovesse imporsi in tutte e 5 le gare rimanenti e il giapponese non dovesse più marcare neppure un punto, la Sfera di cristallo verrebbe comunque conquistata dal nipponico in virtù del maggior numero di vittorie conquistate in stagione (11 contro 7).

 

STORIA
Lillehammer
ha ospitato una gara ante-litteram nel marzo 1984, entrando in pianta stabile nel calendario della Coppa del Mondo dal 1993 in poi, eccezion fatta per una parentesi tra il 1999 e il 2003. Tuttavia nell’ultimo decennio la location è stata talvolta teatro di recuperi, di conseguenza è capitato vederla per due volte nell’arco della stessa stagione.

La competizione tenuta negli anni '80 si disputò sul Balbergbakken, trampolino ora inutilizzato. Dal 1993 gli atleti si confrontano nella Lysgårdsbakkene Ski Jumping Arena, costruita appositamente per i Giochi olimpici invernali del 1994 e poi ristrutturata nel 2007.

A oggi in questa struttura si sono disputate 40 gare di primo livello (38 di Coppa del Mondo a cui vanno aggiunte quelle dei XVII Giochi olimpici invernali). Il numero di eventi va però diviso tra quelli andati in scena su Large Hill (32+1) e quelli su Normal Hill (6+1).

Difatti negli ultimi anni si è sovente gareggiato anche su trampolino piccolo. A volte per scelta (vedi concomitanza con l’opening della stagione femminile), altre per necessità (come accaduto nel 2015, quando il forte vento impose lo spostamento su NH).

Si contano 24 diversi saltatori capaci di salire sul gradino più alto del podio di Lillehammer. Fra di essi spicca indiscutibilmente Gregor Schlierenzauer, impostosi ben 6 volte, 5 su Large Hill (dicembre 2006, marzo 2008, dicembre 2009, novembre 2012, dicembre 2014) e 1 su Normal Hill (dicembre 2013).

L’austriaco ha un feeling irrazionale con questi trampolini. Qui, il 3 dicembre 2006, raccolse la prima vittoria della sua carriera ed è riuscito a primeggiare anche in momenti di grossa difficoltà tecnica, come avvenuto nel 2013 e nel 2014, giorno del suo ultimo successo di primo livello sulla neve.

Comprendendo il tirolese sono sette gli atleti in attività ad aver raccolto almeno un’affermazione nella Lysgårdsbakkene Ski Jumping Arena. Hanno festeggiato in 3 occasioni Simon Ammann (tutte su trampolino grande, nel dicembre 2006, dicembre 2009 e marzo 2010) e Severin Freund (su Normal Hill nel novembre 2012 e dicembre 2015, su Large Hill nel dicembre 2013).

Hanno vinto 2 prove Andreas Kofler (entrambi i trampolini nel dicembre 2011) e Kamil Stoch (dicembre 2016 e marzo 2018, ambedue sul grande). Si sono infine imposti 1 volta Roman Koudelka (LH dicembre 2014) e Domen Prevc (LH dicembre 2016).

Sommando tutte le competizioni, sul gradino più alto di Lillehammer hanno sventolato nove bandiere diverse. Comanda l'Austria con 12 successi, seguita a 8 dalla Germania. Sono a quota 5 la Norvegia padrona di casa e la Finlandia, mentre la Svizzera è a 4. Il movimento ceco mette assieme 3 affermazioni, di cui uno come Cecoslovacchia. La Polonia è a 2, chiude la Slovenia a 1.

Fra le superpotenze rimane ancora a secco solo il Giappone, che conta ben cinque piazze d’onore, di cui quattro arrivate negli anni’90 e una nel 2013 grazie a Taku Takeuchi.

Per quanto riguarda i podi, sono addirittura 23 gli atleti in attività ad aver già raccolto un piazzamento nella top-three in quel di Lillehammer. Questa la graduatoria completa, capitanata ça va sans dire da Gregor Schlierenzauer con 8.

8 – SCHLIERENZAUER Gregor [AUT] (5-1-1 su LH + 1-0-0 su NH)
5 – AMMANN Simon [SUI] (3-1-1 su LH)
4 – FREUND Severin [GER] (1-1-0 su LH + 2-0-0 su NH)
3 – STOCH Kamil [POL] (2-0-0 su LH + 0-0-1 su NH)
3 – KOFLER Andreas [AUT] (1-0-1 su LH + 1-0-0 su NH)
2 – FANNEMEL Anders [NOR] (0-2-0 su LH)
2 – PREVC Peter [SLO] (0-1-0 su LH + 0-1-0 su NH)
2 – FREITAG Richard [GER] (0-1-0 su LH + 0-0-1 su NH)
2 – HAYBÖCK Michael [AUT] (0-0-2 su LH)
1 – KOUDELKA Roman [CZE] (1-0-0 su LH)
1 – PREVC Domen [SLO] (1-0-0 su LH)
1 – VASSILIEV Dimitry [RUS] (0-1-0 su LH)
1 – TANDE Daniel-Andre [NOR] (0-1-0 su LH)
1 – KOT Maciej [POL] (0-1-0 su LH)
1 – KUBACKI Dawid [POL] (0-1-0 su LH)
1 – TAKEUCHI Taku [JPN] (0-1-0 su NH)
1 – KASAI Noriaki [JPN] (0-0-1 su LH)
1 – ITO Daiki [JPN] (0-0-1 su LH)
1 – KRAFT Stefan [AUT] (0-0-1 su LH)
1 – EISENBICHLER Markus [GER] (0-0-1 su LH)
1 – JOHANSSON Robert [SLO] (0-0-1 su LH)
1 – STJERNEN Andreas [NOR] (0-0-1 su NH)
1 – FORFANG Johann Andre [NOR] (0-0-1 su NH)

PROGRAMMA
Lunedì 11 – Ore 17.30 – Qualificazione (Diretta Eurosport)
Martedì 12 – Ore 17.00 – Gara (Diretta Eurosport)

Francesco Paone

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