Daniel Andre Tande in fuga per la vittoria nei Mondiali di volo di Oberstdorf

Quest’oggi a Obestdorf si è aperta la XXV edizione dei Mondiali di volo con gli sci, con lo svolgimento delle prime due serie della gara individuale. Durante la competizione si sono alternate condizioni perfette per poter saltare e momenti in cui il vento alle spalle non rendeva performante l’Heini-Klopfer-Skiflugschanze, ma la direzione gara ha scelto di far saltare comunque gli atleti, con i più sfortunati che hanno faticato oltremodo.

Colui che ha avuto la meglio anche sul meteo è stato Daniel Andre Tande. Il norvegese già nel salto di allenamento di ieri e nella qualificazione del primo pomeriggio aveva evidenziato un buon margine sulla concorrenza, realizzando anche il nuovo hill record con i 238.5 metri raggiunti.

Nella prima serie della competizione iridata il ventitreenne di Kongsberg si è trovato da affrontare condizioni complesse, partendo oltretutto da un gate non adeguato, ma è riuscito a venirne a capo atterrando a 212 metri. Questo è bastato per concludere in testa la manche, nonostante la misura fosse di oltre 15 metri inferiore rispetto ad alcuni avversari.

Nel secondo round l’allenatore Alexander Stöckl ha richiesto un abbassamento di stanga, dunque Tande si è trovato nella condizione di dover raggiungere il 95% del punto HS per poter incassare il relativo bonus, con solo un atleta riuscito a superare la soglia in quella manche. Il norge però è andato ben oltre, atterrando a 227 metri e riuscendo così a scavare un buon solco tra sé e i rivali.

In seconda posizione a 10.9 lunghezze dallo scandinavo si è attestato Richard Freitag. Il teutonico, al rientro dallo stop di 2 settimane dopo la caduta patita ad Innsbruck, sembra non aver perso il tocco magico che lo ha contraddistinto nella prima parte di stagione. Il sassone ha infatti trovato due ottimi salti da 228 e 225 metri, che lo tengono in lizza per una medaglia.

Terza piazza per Kamil Stoch, autore della miglior misura oggi in gara: 230 metri. In quell’occasione però il polacco ha avuto dei problemi sull’atterraggio, costatogli valutazioni stilistiche basse. Nella seconda manche ha nuovamente trovato un salto competitivo, 219 m, ma non sufficiente per mantenere il passo di Tande e Freitag, ora distanti rispettivamente 17.8 e 6.9 punti.

Il margine dei primi tre rispetto al resto della concorrenza al termine della prima giornata è comunque molto elevato e non sarà semplice rientrare nella lotta per il podio. Stefan Kraft 4° ha infatti un ritardo di 19.5 lunghezze rispetto al polacco, accumulato per la maggior parte nel corso della seconda serie. Nella prima infatti era rimasto a ridosso con un buon salto da 218 m, ma con le difficili condizioni trovate nella seconda è riuscito a raggiungere solamente 208.5 m.

Nelle posizioni successive hanno chiuso due norvegesi, Robert Johansson e Andreas Stjernen, penalizzati oltremodo dal vento nella prima manche, per poi riscattarsi trovando una buona rimonta nella seconda. Trend inverso per il detentore del titolo Peter Prevc, passato dai 222.5 m del primo round ai 199 m del secondo, dove il vento non gli ha detto bene.

Tra le vittime di Eolo troviamo gli sloveni Anze Semenic e Jernej Damjan, l’elvetico Simon Ammann e il nipponico Noriaki Kasai, tutti nei 10 al termine della prima manche, ma attardati al termine della seconda, proprio per aver saltato con forte vento alle spalle.

Sono così entrati nella top ten Andreas Wellinger 8°, Johann André Forfang 9° e Dawid Kubacki 10°, sempre protagonisti di salti tra i 206 e i 208 metri.

Per quanto riguarda gli azzurri, Alex Insam e Sebastian Colloredo sono entrati tra i migliori 30 e prenderanno così parte anche ai due salti di domani. Hanno concluso la prima giornata rispettivamente in 26^ e 29^ piazza, mentre Davide Bresadola non è riuscito a superare il taglio della qualificazione.  

Due nomi importanti non saranno in gara domani: Michael Hayböck e Tilen Bartol. L’austriaco è caduto nel corso della prima serie, a causa di una spigolata dopo aver appoggiato il telemark. La caduta è stata violenta, ma apparentemente senza conseguenze. L’atleta dell’Alta Austria ha comunque deciso di rinunciare al proseguio della competizione, nonostante avesse concluso 28°. Lo sloveno invece ha completamente bucato il salto, chiudendo nelle retrovie.

La competizione si concluderà nella giornata di domani, con la terza manche in programma alle ore 16.

MONDIALI DI VOLO – OBERSTDORF HS 235 (dopo 2 salti di 4)

1. TANDE Daniel Andre (NOR) 449.6
2. FREITAG Richard (GER) 438.7
3. STOCH Kamil (POL) 431.8
4. KRAFT Stefan (AUT) 412.3
5. JOHANSSON Robert (NOR) 408.0
6. STJERNEN Andreas (NOR) 404.7
7. PREVC Peter (SLO) 399.3
8. WELLINGER Andreas (GER) 398.3
9. FORFANG Daniel Andre (NOR) 395.5
10. KUBACKI Dawid (POL) 390.6

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