Fondo - Kalla: "Una volta un giornalista chiese a Johaug che tipo di biancheria intima stesse indossando"

Come fatto in precedenza dalle sue colleghe del biathlon, Hanna Öberg e Stina Nilsson, anche la fondista più rappresentativa della Svezia, Charlotte Kalla, ha puntato il dito contro la tendenza a giudicare le atlete per il loro aspetto fisico. Una polemica che sul giornale svedese Expressen è partita ad inizio autunno con un articolo di Moa Hjelmer, velocista svedese.

Kalla ha quindi espresso la sua opinione: «Non posso sapere come vengono trattati i colleghi maschi. So però che noi donne abbiamo spesso ricevuto delle domande inappropriate anche in conferenza stampa». La fortissima fondista svedese è rimasta particolarmente colpita da una domanda assurda che Johaug ricevette in occasione di una gara di Coppa del Mondo a Falun. «Ricordo che a Therese venne improvvisamente chiesto che tipo di biancheria intima stesse indossando. Stavo per saltare dalla sedia, non va per niente bene sentire domande del genere».

L'olimpionica svedese ha sottolineato che il problema della fissazione del corpo e degli insulti che per questi alcune atlete ricevono non riguarda solo il mondo dello sport. «È un problema presente in larga scala nella società. È come se fosse normale fare certi apprezzamenti sul corpo o giudicare cosa una donna ha nel cestino quando fa la spesa. I social media rendono questo ancora più facile, è una cosa secondo me terribile». Kalla è però felice che se ne stia parlando: «Sono contenta che finalmente si stia affrontando l’argomento, perché potrebbe portare ad una situazione migliore in futuro».