Sci di fondo | 01 dicembre 2021, 10:32

Sci di Fondo - Klæbo si ribella alla Federazione Norvegese su uno sponsor: "Non è questione di soldi ma di valori"

Sci di Fondo - Klæbo si ribella alla Federazione Norvegese su uno sponsor: "Non è questione di soldi ma di valori"

Tra gli sponsor della nazionale norvegese di sci di fondo, è apparso quest'anno anche Viaplay, che appartiene al Nordic Entertainment Group (Nent) e da questa stagione trasmette lo sci di fondo in Norvegia al posto della tv pubblica NRK, che ne ha perso i diritti. Johannes Hoesflot Klæbo ha deciso però di non fare pubblicità per questo gruppo televisivo, una scelta legata a questioni di indipendenza, in quanto non ritiene giusto pubblicizzare un gruppo legato ai media, ritenendo ciò lontano dai suoi valori, in quanto avere un media come sponsor potrebbe rendere meno indipendenti e credibili gli atleti.

In un'intervista ad Andresseavisen, Klæbo ha spiegato così le motivazioni della sua scelta di un indossare il logo del gruppo televisivo in occasione della tappa di Ruka: «Per me è un problema che Viaplay sia diventato uno sponsor commerciale della nostra associazione sciistica. Viaplay, da un lato, coprirà giornalisticamente lo sport dello sci, dall'altra parte, è uno sponsor commerciale. Ciò può essere criticato. Quando vengono messe in dubbio la nostra indipendenza e credibilità, qualcuno deve avvertirci». Insomma Klæbo ritiene che la Federazione Norvegese avrebbe dovuto avvertire gli atleti prima di trovare l'accordo con uno sponsor legato ai media: «Ho detto quello che penso del caso - ha ripetuto poi a NRK - non voglio fare ipotesi su come reagirà l'Associazione Sciistica. Se valesse la pena fare polemica nell'anno olimpico? Per me ora questa questione è rilevante. Sono preoccupato per la mia credibilità e indipendenza nei confronti dei media. Questa è una questione di principi importanti e sono disposto a discuterne, anche se è la stagione olimpica. E sottolineo che non si tratta affatto di soldi. Si tratta di valori. Ciò è qualcosa a cui tengo e non voglio mettere a rischio né la mia indipendenza né la credibilità». 

Per il momento la Federazione ha risposto con un comunicato in cui ha annunciato che la questione verrà risolta internamente senza alcun commento sui media. Certamente il nuovo sponsor non sarà felice della situazione, in quanto Klæbo è ovviamente l'atleta più importante della nazionale norvegese. Diversi media credono che addirittura si possa arrivare, in casi estremi, all'eclusione del campione norvegese dalle prossime gare, ma ciò appare effettivamente improbabile. Qualcosa di simile, ma per motivi economici, accadde anche con Northug alcuni anni fa. Una situazione certamente difficile per la Federazione: come intervenire? Escludere Klæbo dalle competizioni sarebbe una soluzione estrema e sicuramente perdente, accontentarlo risulterebbe essere un precedente importante, in quanto ogni atleta potrebbe poi rifiutare determinati sponsor.

Dall'altra parte, Klæbo ha posto una questione molto interessante, in quanto ritiene che pubblicizzare il logo di un gruppo editoriale o un canale televisivo potrebbe rendere meno credibili anche gli atleti stessi. Insomma una questione di principio, che va certamente rispettata.

G.C.

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