Russi esclusi dal meeting della FIS; Välbe si infuria: "Volevano che partecipassimo online senza diritto di parola e voto"

A Dubrovnik, nel meeting primaverile della FIS in cui verranno prese tante importanti decisioni per le varie discipline, grazie al lavoro di sottocomitati e comitati, che verranno poi sottoposte al vaglio del Consiglio della FIS, la delegazione russa non sarà la benvenuta.

A svelarlo è stata la presidente dello sci di fondo russo, Elena Välbe, che soltanto un mese fa aveva affermato che avrebbe preso parte agli incontri programmati in Croazia. La FIS le ha invece comunicato che a russi e bielorussi non sarà permesso partecipare. «No, non andremo lì - ha affermato un'arrabbiata Välbe a VG - la FIS ci ha chiesto di non venire. Non ci volevano lì. Non ci è stata data alcuna motivazione. Noi avevamo già prenotato voli, hotel e tutto il resto. Ma ora non ci sarà più niente. Abbiamo ricevuto un'offerta per partecipare online, ma senza diritto di parola e senza diritto di voto. Perché dovremmo partecipare allora? Comunque per noi non è un problema, il nostro movimento sta andando bene, abbiamo avuto una buona stagione in casa. Stiamo ricevendo sempre più sponsor. Se i nostri atleti torneranno in Coppa del Mondo? Non ci penso per niente. Abbiamo il nostro programma, il nostro allenamento e le nostre competizioni. Va tutto bene».

Il direttore delle comunicazioni della FIS, Jenny Wiedeke, ha raccontato a VG quanto segue sulla mancata partecipazione russa agli incontri di questa settimana: «La FIS ha preso questa decisione un paio di mesi fa e successivamente i russi sono stati informati. Ciò è completamente in linea con la nostra attuale politica di non avere la partecipazione russa agli eventi FIS».