Combinata nordica - Jarl Magnus Riiber: "Inchino a Planica? Era un'esultanza, non volevo sembrare presuntuoso"

Il quattro volte campione assoluto della Coppa del Mondo di combinata nordica, Jarl Magnus Riiber, è stato ospite del nuovo episodio della serie Instagram "Live Talk" di FIS Nordic Combined.

Fra i numerosi argomenti trattati, il norvegese ha rivelato quanto sia stato difficile ritornare ai massimi livelli dopo essere stato rallentato a inizio anno dai problemi di salute, che hanno contribuito a fargli perdere lo scettro di re indiscusso della World Cup, sottrattogli da Johannes Lamparter. 

"È stata una fase difficile - ha ammesso Riiber -. Prima dei Mondiali di Planica sono accadute tante cose, nella mia vita privata e in termini di malattia. Tuttavia, mi ero posto l'obiettivo di vincere una medaglia e ho fatto di tutto per raggiungerlo! Quando ci sono riuscito, la sensazione provata è stata semplicemente incredibile. Passare da zero a oro mi fa ancora venire la pelle d'oca! Da allora ho saltato con fiducia: ho imparato molto da quel periodo".

Jarl Magnus Riiber ha chiuso i Mondiali da campione indiscusso, ma l'inchino di fronte agli spettatori durante la salita finale del percorso ha generato critiche su di lui: "In quel momento ho sentito che dovevo fare qualcosa di speciale per festeggiare - ha raccontato il 25enne -. Solitamente noi combinatisti non abbiamo tempo per festeggiare durante una gara, ma a Planica è successo. Non era affatto previsto, ma quando sono entrato nello stadio, sentendo le urla degli spettatori e osservano quello splendido scenario montano, ho deciso spontaneamente di fermarmi, di ammirare il panorama, di assaporare le emozioni. Non volevo essere presuntuoso, ma dopo aver visto il replay sono d'accordo che forse il mio gesto ha fornito un'impressione diversa".