Combinata | 14 ottobre 2023, 12:30

Combinata Nordica - Léna Brocard, i vantaggi e gli svantaggi di un preparazione nel gruppo maschile

photo credits - Léna Brocard Instagram

photo credits - Léna Brocard Instagram

Decima in classifica generale della Coppa del Mondo di Combinata Nordica lo scorso inverno, Léna Brocard ha passato l'estate ad allenarsi con il gruppo di maschile di combinata nordica. Anche nel corso della presentazione della squadra francese, racconta SkiChrono, è sembrata un po' sola. Ma del resto, proprio come un anno fa, Brocard è l'unica donna della squadra, ma questo non è significato per lei un'estate in solitaria. «Questa estate mi sono unita al gruppo A dei ragazzi ed è stato super. Mi ha fatto piacere e ho l'impressione di essere cresciuta molto tecnicamente.»

Una convivenza non sempre facile, ma assolutamente essenziale se la numero 10 del mondo vuole aprire nuove strade. «Lo scorso inverno ho avuto una stagione piuttosto buona, ma ho svolto tutta la mia preparazione in Norvegia. È stato un bene, ma ha portato a una certa instabilità perché ho avuto diversi allenatori durante l'estate, prima di tornare allo staff francese durante l'inverno. È stato quindi positivo essere seguita dalle stesse persone per tutta la preparazione estiva e spero che questo possa giocare a mio favore quest'inverno».

«Ci sono inevitabilmente momenti in cui è più complicato essere l'unica ragazza del gruppo» ammette la 23enne «ma credo sia importante trarne degli aspetti positivi. Siamo un bel gruppo, ci facciamo un sacco di risate e c'è molta competizione. I ragazzi mi indicano la strada, nel senso che sono necessariamente più forti di me, ma questo mi spinge verso l'alto».

Quinta a Ramsau (Austria) nel dicembre 2022 (il miglior risultato della sua carriera), la nativa di Autran e il suo staff hanno trovato soluzioni che le consentissero di potersi interfacciare con gli uomini. «Quando facciamo intensità, cerchiamo di trovare il modo di farmi finire con i ragazzi. Nel salto, non parto necessariamente dalla stessa sbarra, ma ho un piccolo gioco con Marco Heinis in cui cerco di 'batterlo'. Questo mi tiene in gara».

Obiettivo del prossimo inverno, per Brocard, è di eliminare quella incostanza che l'ha caratterizzata la stagione scorsa, quando poteva «ottenere il terzo miglior tempo sugli sci, ma potevo anche essere 25esima; potevo essere 25esima nel salto di prova, ma fare un grande salto in gara»

La speranza è che la preparazione fatta questa estate, che durerà altri due mesi, e che è stata in primis più regolare, le consenta di diventare più continuativa nelle sue prestazioni in modo da poter conquistare il suo primo podio in Coppa del Mondo.

Federica Trozzi

Ti potrebbero interessare anche: