Biathlon | 18 gennaio 2024, 17:30

Biathlon - La soddisfazione di Braunhofer: "Sono contentissimo, nelle ultime gare sono in crescita"

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

È felice Patrick Braunhofer, capace di terminare la sua gara al 36° posto con tre errori al tiro. Un risultato positivo per l'atleta della Val Ridanna, che ha dato l'impressione nelle ultime gare di essere migliorato nella gestione sugli sci, riuscendo anche a difendersi bene nell'ultima tornata, senza andare troppo in calando.

Al termine della gara, il carabiniere non ha nascosto la propria soddisfazione in mixed zone: «Non mi sarei mai aspettato di entrare in zona punti con tre errori - ha ammesso "Brauni" - ma oggi stavo proprio bene. Ieri abbiamo fatto la riunione e parlato di come trattare il tracciato, perché nei due giorni precedenti avevo faticato tanto. Oggi sono partito bene, tanto che nel secondo giro mi hanno detto di regolarmi un po'. Nell'ultimo giro, credo di aver fatto meglio rispetto alle ultime gare. Oggi ho avuto una sensazione particolare, ho sentito di essere partito e arrivato con lo stesso ritmo, non sono andato in calando. Più o meno come accaduto anche nell'inseguimento di Ruhpolding, un buon segnale che mi rende contentissimo. Da Oberhof a qui c'era molta strada da fare e l'ho fatta. Mi auguro che la curva continui a salire. Vediamo adesso quali saranno le mie prossime gare».

Braunhofer ha quindi parlato anche di quanto la nebbia possa aver inciso: «La nebbia è scesa tra la prima e la terza serie, avevo tanta difficoltà a vedere il bersaglio, ma anche l'occhio era stanco perché preso aveva preso troppa aria e iniziato a lacrimare. Per quanto riguarda gli errori commessi nella seconda serie, uno ci stava, ma due nella seconda serie non è il mio. In ogni caso sono contentissimo, non me lo aspettavo, visto come erano andati gli ultimi giorni di allenamento».

L'azzurro era anche felice di aver ricevuto il sostegno di tante persone che dalla Val Ridanna sono venute a fare il tifo per lui: «Era presente la mia ragazza con alcuni nostri amici, anche mia mamma ed altri. Sabato verrà anche un pullman dalla Val Ridanna. Chissà se io gareggerò».

Giorgio Capodaglio