Si attendevano in questo periodo novità circa la decisione di Emil Iversen sul proprio futuro da atleta, con l’ombra del ritiro che al termine dell’ultima stagione si era fatta imponente. Ora però, ecco che Iversen annuncia la volontà di proseguire con determinazione per un’ultima stagione, puntando all’ambizioso obiettivo di centrare un posto alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
“Forse qualcuno sarà sorpreso, ma dopo una primavera piuttosto lunga e piacevole, sono molto determinato a impegnarmi per un altro anno”, svela Iversen ai microfoni di NRK sciogliendo ogni dubbio e allontanando di un altro anno lo spettro del ritiro. Fuori dalla nazionale a partire dalla stagione 2023/24, Iversen aveva provato a guadagnarsi un posto ai Mondiali di Trondheim, tentando (invano) di scalare le gerarchie norvegesi. Missione fallita, ora l’obiettivo del classe 1991 diventa un altro.
Come ammesso dallo stesso Iversen, l’obiettivo è strappare la convocazione per le Olimpiadi di Milano-Cortina con sede in Val di Fiemme: “Le Olimpiadi? Il sogno, l’obiettivo, tutto d’ora in poi si basa sul tentativo di arrivarci. Non sono riuscito ad arrivare ai Campionati del Mondo di Granåsen. È stata una battuta d’arresto. Ma sono stato alle Olimpiadi di Pechino. Sono stato alle Olimpiadi di Pyeongchang”. Poi rincara la dose: “C’è un obiettivo ed è una medaglia olimpica. Non c’è nient’altro. È tutto ciò a cui penso”.
Motivato nella scelta anche dal sostegno della compagna (e futura moglie) Bettina Burud, Iversen potrà contare sull’aiuto di uno che di medaglie ne sa qualcosa. Nel preparare la stagione, infatti, il norvegese si unirà in buona parte dei blocchi di allenamento in quota a Johannes Høsflot Klæbo, che gode di un accordo speciale con la nazionale che gli conferisce libertà nella programmazione della preparazione anche lontano dalla squadra. “Ho deciso di fare un programma completo in alta quota – ammette Iversen – e sono stato fortunato ad avvicinarmi un po’ di più a Johannes. Potrò unirmi a lui in alcuni soggiorni in alta quota e cercare di imparare qualcosa da lui, che è uno sciatore piuttosto bravo. Sarà quindi un anno molto emozionante”.
Una notizia che scuote lo sci di fondo norvegese, scatenando la gioia di chi ricorda le numerose conquiste dell’illustre passato di Iversen, pluricampione del mondo e argento olimpico nella staffetta di Pechino 2022. In particolare, tra le conquiste a livello individuale si ricorda la 50 km in classico dei Mondiali di Oberstdorf 2021 (grazie anche alla squalifica di Klæbo), della quale Iversen nutre un ricordo assai caro. Ecco perché, l’obiettivo è riuscire a partecipare proprio a quello stesso format in Val di Fiemme: “Sarà in classico, con partenza in linea. Mi si addice molto, ho già vinto quella distanza ai Campionati del Mondo. Sarebbe fantastico andarci e concludere la mia carriera sciistica, una carriera lunga e movimentata, direi. Con una medaglia olimpica nella 50 km in Italia, tutta la mia famiglia, gli amici e gli sponsor. Sarebbe davvero fantastico”. La stessa gara – giusto per ricordarlo – che sancirà la fine della carriera di Federico Pellegrino.
Ci riuscirà? Lo scopriremo solo con il tempo. Intanto, per celebrare la rincorsa a un posto per le gare in Italia, Iversen pubblica sui propri social un video in cui improvvisa simpaticamente alcune parole in un improbabile e improvvisato italiano. Tanto per entrare nel giusto mindset.
