Fondo - L'entusiasmo di Anna Comarella: "È stata una gara bellissima, non me l'aspettavo"

SEEFELD - Non avrebbe mai immaginato di esordire al Mondiale con un 17° posto nello skiathlon, arrivato al termine di una gara coraggiosa nella quale è stata anche in gruppo con alcune delle favorite per buona parte della gara. Era una Anna Comarella molto sorridente, quindi, quella che abbiamo incontrato in mixed zone al termine della 15km di oggi.

La poliziotta di Cortina, classe 1997, vincitrice dell’OPA Cup Junior due anni fa, sta iniziando a credere nelle proprie qualità e ciò le ha dato quel cilindro in più che forse mancava al suo motore per fare il definitivo salto di qualità anche tra le senior. Così, a pochi giorni dal suo primo ingresso in zona punti, è riuscita a sfiorare la top 15 nel giorno del suo esordio mondiale.  

«Non mi aspettavo una gara del genere – ha affermato una sorridentissima Anna Comarella – avevo l’obiettivo di chiudere con poco distacco dalle prime e puntare a una posizione nelle trenta, nella quale in Coppa del Mondo sono entrata per la prima volta soltanto nell’ultima gara a Cogne. Quindi il risultato di oggi mi rende molto soddisfatta, perché prima di partire non mi sentivo così bene. Sono contenta».

Risultati come gli ultimi la stanno aiutando a trovare quella fiducia in se stessa, che a volte le è un po’ mancata. «Sto lavorando su questo aspetto – ha affermato la veneta – perché anche nei giorni scorsi ero agitatissima e in allenamento avevo mille dubbi sulle mie condizioni. Invece in gara è andato tutto bene e sono contenta».     

Anna è stata protagonista di un’ottima prima parte di gara in classico ma anche a skating si è difesa bene: «Nello skiathlon ovviamente la parte di gara in alternato è la mia preferita, cerco di essere il meno distante possibile a quelle davanti sapendo di non essere così competitiva poi in skating. Oggi avevo vicino a me Elisa (Brocard, ndr), guardavo sempre dove era lei e volevo restarle attaccata il più possibile, anche perché sentivo i tecnici che ci davano la posizione e ho capito che stavo andando bene. Poi ho visto che nel gruppo, qualche posizione più avanti, c’era anche Parmakoski e mi sono detta “wow, anche lei è qui”».

L’entusiasmo di Anna è contagiante, un bel regalo per la mamma, partita da Cortina insieme al papà dell’azzurra per seguirla, che oggi festeggia il suo compleanno. «È stata una gara stupenda – ha proseguito la poliziotta – c’era un tifo fantastico, la giornata era splendida, le piste durissime ed era presente anche la mia famiglia. Oggi è anche il compleanno di mia mamma e mi auguro proprio di averle fatto un bel regalo. Questo è stato un giorno stupendo, uno dei più belli della mia carriera. Voglio dedicarlo proprio a mamma perché è il compleanno, a tutta la mia famiglia, ai miei attuali allenatori e a tutti coloro che mi hanno portato a questo livello».