Fondo - Federico Pellegrino: "Sento di potermela giocare per i grandi traguardi"

A Rovaniemi Federico Pellegrino è stato ottimo protagonista nelle gare FIS, che hanno visto gli azzurri affrontare anche diversi nazionali russi. Il valdostano delle Fiamme Oro si è comportato bene sia nella distance che nella sprint, da lui chiusa al terzo posto.

L'azzurro nell'appuntamento con "Semplicemente Chicco", rubrica che tiene sul proprio sito ufficiale, nella quale si racconta ai tifosi, ha parlato proprio delle gare dello scorso weekend. Vi proponiamo un breve estratto, per l'articolo completo vi invitiamo al sito ufficiale del campione azzurro (per leggerlo clicca qui).

«Si è chiuso il mio primo weekend stagionale di gare e, come accade spesso in questo periodo, la cosa più importante è riuscire ad analizzarlo lucidamente, mettendolo nella giusta prospettiva. La condizione fisica degli atleti al via in questo tipo di competizioni non è assolutamente uniforme, anzi. Per questo, il risultato puro e semplice della gara va sempre preso con le pinze e utilizzato più per fare il punto della situazione, che non in chiave assoluta [...]».

Pellegrino ha quindi sottolineato quanto notoriamente i russi siano più avanti con la preparazione rispetto agli altri: «[...] Nel nostro caso, per esempio, la composizione della squadra A che parteciperà alla prima tappa di Coppa del Mondo è stata già definita durante l'estate, su base meritocratica dai risultati ottenuti nella scorsa stagione invernale. Viene così permesso a tutti i componenti del team di iniziare la preparazione focalizzandosi unicamente sulle tappe principali del circuito, in modo da raggiungere l'apice della brillantezza proprio a ridosso dell'inizio delle gare che contano. In molte altre realtà invece, come ad esempio in Russia, i primi weekend stagionali servono anche a selezionare gli atleti che poi parteciperanno alla Coppa del Mondo, in una logica di selezione interna che tiene conto dello stato di forma attuale degli sciatori. Queste differenze di approccio cambiano profondamente lo scenario degli appuntamenti di avvicinamento, perché affiancano sulla linea del via sia atleti che sono già chiamati al loro meglio per guadagnarsi il posto in squadra, sia atleti che inseriscono ancora la gara in un programma di carico e che quindi saranno ancora distanti dalla loro condizione top [...]».

Pellegrino ha quindi parlato di sè e delle sensazioni dopo la gara FIS di Rovaniemi: «Le sensazioni raccolte sono state sinceramente positive. Nella sprint in Tecnica Classica di domenica, format della gara di apertura di coppa del mondo, ho vinto la qualifica con il miglior tempo, dando buoni distacchi ad avversari quotati. Inizialmente ho pensato che il merito fosse da attribuire principalmente all’ottima qualità dei materiali e ho cercato di minimizzare il risultato. Poi, quando nelle batterie ho visto che anche gli sci degli altri erano altrettanto veloci, mi sono dovuto ricredere, rivalutando in meglio la mia condizione attuale [...]. Tutto questo mi da grande fiducia in vista dell'inizio vero e proprio: sono di nuovo al posto giusto e sento di potermela giocare per i grandi traguardi come nelle scorse edizioni. Arriveranno presto le mie gare, le mie piste ed io sono prontissimo ad entrare nella modalità inverno a me tanto cara, non vedo l’ora».

Il campione valdostano ha poi parlato molto dei materiali e di quanto questi test siano importanti anche sotto quel punto di vista. Per leggere anche questa parte e tutto il resto dell'intervento clicca qui.