Sci di fondo | 29 aprile 2020, 11:25

Fondo - In Norvegia spingono la novità Fossesholm: "Può essere da medaglia già ad Oberstdorf"

La giovane 2001 è il volto nuovo della squadra elite. Un'atleta dalla grande resistenza, bronzo mondiale juniores anche in mountain bike: "Per me sarà tutto nuovo, le compagne potranno aiutarmi con la loro esperienza"

Fondo - In Norvegia spingono la novità Fossesholm: "Può essere da medaglia già ad Oberstdorf"

Sono passati ormai 13 anni da quando Therese Johaug e Astrid Uhrenholdt Jacobsen regalarono delle splendide medaglie alla Norvegia, nei Mondiali di Sapporo del 2007, pur essendo ancora delle juniores. Ora i tifosi norvegesi, che soltanto un anno e mezzo fa hanno visto fare altrettanto alla svedese Frida Karlsson a Seefeld, sognano di poter trovare nuovamente una loro juniores su un podio mondiale.

Le speranze sono tutte affidate alla 2001 Helene Marie Fossesholm, vincitrice di due medaglie d’oro individuali ai recenti Mondiali Juniores di Oberwiesenthal, ma anche di conquistare la sua prima top five in Coppa del Mondo già alla seconda gara, giungendo quinta nella 10km mass start in skating di Falun, nonostante fosse stata penalizzata da una caduta.

Lo staff tecnico norvegese ha deciso di darle fiducia e puntare forte su questa giovane, nonostante i posti in squadra elite femminile fossero appena dieci. Una grande responsabilità per questa ragazzina che ha anche risposto alle domande dei giornalisti nel corso della diretta facebook, organizzata dalla federazione norvegese in occasione della presentazione delle squadre: «Sarà tutto nuovo per me. Sarò la più giovane della mia squadra e non sono mai stata a questo livello in precedenza. Ho molte compagne di squadra che potranno aiutarmi con la loro esperienza. Spero di avere anch’io qualcosa da dare loro e contribuire».
L’allenatore Ole Morten Iversen ha spiegato la scelta: «Abbiamo fatto una valutazione molto approfondita, analizzando i pro e i contro, ma non abbiamo dubbi sul fatto che sia meglio per lei essere oggi parte di questa squadra».

Fossesholm, oltre a essere una fortissima fondista, è anche una grande appassionata di mountain bike, disciplina che affronta anche a livello agonistico, tanto da aver vinto il bronzo ai Mondiali Juniores. Ora però è stata costretta a fare una scelta: «Secondo me ha senso, dal punto di vista sportivo, che quando entri a far parte della squadra elita devi fare una scelta – ha affermato Iversenperché è quasi impossibile puntare al cento per cento su entrambe le discipline. In ogni caso non metterà la bici sullo scaffale, in quanto l’allenamento in bicicletta farà parte del lavoro, ma lo sci di fondo deve essere assolutamente la sua priorità».

Fossesholm è d’accordo anche se ama veramente tanto la mountain bike: «Quando ho avuto questa opportunità ho dovuto dare priorità allo sci di fondo. Ma non metterò via la mountain bike, perché è un ottimo modo di allenarsi. Sono comunque consapevole che dovevo prendere questa decisione».

Intanto i media norvegesi sognano una nuova Johaug. L’esperto di NRK, Torgeir Bjørn, ha affermato che Fossesholm è già molto matura e il Mondiale di Oberstdorf sarà il suo obiettivo naturale, anche perché l’atleta ha una grande resistenza. A suo avviso è candidata per una medaglia nelle distance già in Germania, ma sarà anche un elemento importante in staffetta alle Olimpiadi del 2022 e potrebbe presentarsi a Trondheim 2025 come regina dei mondiali. Il rischio immediato è soprattutto uno, ma il carattere di Fossesholm lo tranquillizza: «I giovani possono a volte diventare troppo ansiosi e allenarsi fino alla morte. Stare con Johaug durante le sessioni di allenamento non è il modo migliore per formarsi come giovane, quindi presumo che seguirà un suo piano di sviluppo durante la preparazione. Fossesholm ha però già mostrato una grande maturità mentale, quindi non mi preoccupa»

G.C.

Ti potrebbero interessare anche: