Sci di fondo | 02 ottobre 2020, 17:14

Fondo - Nella stagione 2021/22 la Coppa del Mondo tornerà in Russia dopo sette anni!

La FIS ha svelato il programma provvisorio della stagione 2021/22, che prevede anche due gare in Val di Fiemme il 3 e 4 gennaio; ovviamente questo calendario sarà rivisto e potrebbe essere ancora cambiato più volte

Foto di Flavio Becchis

Foto di Flavio Becchis

Per la gioia di Alexander Bolshunov, la Coppa del Mondo di sci di fondo tornerà in Russia. È questa una delle notizie principali che arrivano dalla FIS, che ha pubblicato il calendario provvisorio della stagione 2021/22. Non si conosce ancora il nome della località russa che dal 18 al 20 marzo 2022 ospiterà quindi l’ultima tappa della Coppa del Mondo.

Per il resto si dovrebbe gareggiare in 15 località diverse per un totale di 31 gare, alle quali vanno aggiunte poi le competizioni delle Olimpiadi di Pechino, in programma dal 4 al 20 febbraio.

La Coppa del Mondo 2021/22 ha un inizio identico a quello della stagione 2020/21. La competizione si aprirà infatti a Ruka, come da tradizione, nell’ultimo weekend di novembre (dal 26 al 28). La settimana successiva tre gare a Lillehammer, quindi si andrà a Davos e Dresda. Il 28 dicembre 2021 l’inizio del Tour de Ski da Lenzerheide, poi Oberstdorf e infine Val di Fiemme. Per ora due le gare in programma in Italia, con il Tour che dovrebbe concludersi il 4 gennaio. Dopo il Cermis 11 giorni di pausa, prima del ritorno in Francia, con Prémanon che sarà protagonista il 15 e 16 gennaio. La settimana successiva si andrà a Planica il 22 e 23 gennaio.

Dopo le Olimpiadi di Pechino, ad appena quattro giorni dalla conclusione dei Giochi, è prevista una gara a Tallin, in Estonia. La prima gara di un autentico tour de force post olimpico, che ha in programma cinque competizioni in appena undici giorni tra la località estone, Lahti, Drammen e Oslo. Poi il 12 e 13 marzo appuntamento a Falun prima del gran finale in Russia. 

La Russia non ospita una gara di Coppa del Mondo dal weekend del 23-25 gennaio 2015. Quella volta a Rybinsk l'Italia festeggiò una fantastica vittoria di Federico Pellegrino, splendido nella sprint a imporsi davanti a quattro russi e al norvegese Iversen.

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G.C.

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