Sci di fondo | 24 febbraio 2021, 11:26

Fondo - Pellegrino: "Vincere la coppa fa piacere, ma ora penso solo al Mondiale"

L'azzurro delle Fiamme Oro è concentrato soltanto sull'evento iridato tedesco: "Le analisi le faccio sempre a fine stagione; per domani sono un outsider, favoriti sono i norvegesi, ma anche russi e svedesi venderanno cara la pelle"

Foto di newspower

Foto di newspower

La FIS non è riuscita ad organizzare altre sprint nel corso della Coppa del Mondo, così Federico Pellegrino ha vinto la coppa di specialità, che era stata comunque già ipotecata dopo Ulricehamn, dal momento che l’azzurro aveva 70 punti di vantaggio su Retyvikh. All’ufficio stampa della FISI, il valdostano delle Fiamme Oro ha consegnato i propri pensieri su questo successo, sottolineando però che solo a fine stagione analizzerà la vittoria della coppa. È inevitabile, la testa è ora tutta al Mondiale di Oberstdorf.

«In una stagione degli sport invernali per le discipline della FIS, Coppa del Mondo e Mondiali vanno avanti su due binari distinti. Personalmente sono già saltato sul binario del Mondiale da un po’ sia a livello fisico che mentale. La notizia della vittoria della Coppa del Mondo sprint, arrivata due giorni prima della gara mondiale, rischia quasi di dare un po’ fastidio. D’altra parte, vincere questa coppa fa un enorme piacere soprattutto con la difficoltà di questo anno. Le analisi, però, le faccio sempre a fine stagione. Sicuramente oggi mi è difficile essere abbastanza lucido ed analizzare questa vittoria della Coppa del Mondo, preferisco restare concentrato sulla sprint del Mondiale, che è domani, in tecnica classica».

Pellegrino come sempre darà tutto per arrivare a medaglia anche se è consapevole delle difficoltà di salire sul podio in tecnica classica. Le possibilità sono maggiori nella team sprint in skating: «La sprint in classico è una gara dove da un po’ di anni non riesco ad andare sul podio. Quindi mi presento come autentico outsider, tanta voglia di giocarmi le mie carte e far vedere che posso dire la mia come già fatto nel 2018 a Pyeongchang. Il Mondiale presenta in calendario anche la team sprint in tecnica libera, dove invece non posso nascondere che l’obiettivo è la medaglia. In fin dei conti, i podi ottenuti in questa stagione e le medaglie vinte nei mondiali passati in questo format non possono che far si sia così. Sono carico e motivato per entrambe le gare. L’analisi approfondita sulla coppa del mondo la farò a fine stagione, mentre adesso mi tengo sicuramente questa bella soddisfazione che mi aiuta a dare ancora di più ai Mondiali».

Tornando sulla sprint di domani, Pellegrino non ha dubbi su chi siano i favoriti: «Gareggeremo su un tracciato molto duro e competitivo, complicato da condizioni di neve primaverili. Fa tanto caldo e sarà una gara tosta, cosa che non mi dispiace neanche troppo. Gli avversari da battere sono quelli che in stagione, quando si sono presentati, in tecnica classica hanno dominato, ovvero i norvegesi. Credo che Klæbo e Valnes siano i due favoriti per l’oro ma anche altri norvegesi saranno lì agguerriti per il podio. Bolhunov ed Ustiugov venderanno cara la pelle e anche qualche svedese, dopo che ha tirato fuori la testa dopo anni in cui erano lontani dalla possibilità di medaglie».

G.C.

Ti potrebbero interessare anche: