Fondo - Vincent Vittoz e il ritorno suo sport del cuore: "Non vedo l'ora che inizi la stagione"

Dopo essere stato allenatore di fondo della squadra maschile di biathlon per cinque anni, lasciato a fine stagione non senza un mare di polemiche, Vincent Vittoz ritrova il fondo a partire dalla scorsa primavera. Prendere le redini della squadra B femminile (Osservati) è una nuova sfida per il 48enne ex fondista, ma il ritorno allo sport del cuore gli consente di affrontarla in maniera molto positiva. “Sta andando molto bene. Sono davvero felice e c'è una vera grande sfida con questa prossima generazione di donne. Riteniamo che ci sia del potenziale. Sono abbastanza soddisfatto di questi primi mesi e ora non vedo l'ora che inizi la stagione”

“È stato davvero un ottimo stage, proficuo per tutte le ragazze. C'è grande emulazione con il gruppo della Coppa del Mondo” racconta a Nordic Magazine nel corso del ritiro che la sua squadra ha tenuto nel Vercors assieme alla Squadra A “È anche positivo che la nuova generazione sia in contatto con i più grandi. Attualmente, nello sci di fondo francese, siamo fortunati ad avere degli atleti di riferimento. Non era così sette, otto anni fa. Questo ti permette di sapere dove sei. Dal momento in cui facciamo sessioni come quella di venerdì [una sprint classica, ndr] e alcuni riescono a gareggiare, fa ben sperare."

Raduni come quello in comune, permettono alle atlete di conoscersi meglio ma anche a Vittoz di collaborare molto con il suo corrispettivo della squadra di Coppa del Mondo, Alexandre Pouyé, lavoro di cui è soddisfatto “Questo permette agli atleti di scambiarsi idee. C'è una vera condivisione di esperienze da parte loro ma anche da parte degli allenatori. È davvero molto interessante Alexandre per così come per me. Possiamo discutere i nostri piani o le nostre sessioni. Ci scambiamo anche feedback sulla tecnica. Grazie a questo, stiamo cercando di far avanzare il settore”