Sci di Fondo - Ritorno alla normalità per Heidi Weng: "Ci saranno alti e bassi ma non è più come prima"

Alla fine del marzo 2022, Heidi Weng ha subito una commozione cerebrale dopo quella che sembrava una banalissima caduta sul ghiaccio. L'infortunio, più grave del previsto, l'ha tenuta fuori gioco per diversi mesi e ha condizionato la scorsa stagione della 31enne, costringendola a ritarsi fuori dal Mondiale di Planica dopo pochi giorni. I postumi dellla commozione cerebrale, con mal di testa forti e costanti, sono stati difficili da gestire e le hanno impedito di allenarsi in modo ottimale. Ora però Weng può sorridere: la situazione si è completamente ribaltata e può guardare con impazienza alla prossima stagione, ponendosi come obiettivo il ritorno al vertice.

«Mi sono allenata molto bene e poi a luglio è stato chiaro che non avevo più forti mal di testa. Poi ho iniziato a vedere tutto in modo positivo e penso che forse anche gli altri lo abbiano notato» ha raccontato a Nettavisen, durante l'incontro con i media che si è tenuto a Lillerhammer nella giornata di ieri «Naturalmente ci saranno degli alti e bassi e ho ancora un bel po' di mal di testa, ma non è più come prima» 

«È un vantaggio sentire che le cose vanno meglio anche in allenamento. Ora sono in grado di partecipare agli intervalli. Sto facendo piccoli passi in avanti» ha spiegato «Arrivo al raduno un giorno prima evitare di dover viaggiare e dover incontrare persone lo stesso giorno, all'inizio ero costretta a saltare la maggior parte delle sessioni dei meeting. Questo mi rende molto soddisfatta»

Oltre ad impedirle di svolgere regolari sessioni di allenamento, infatti, i mal di testa le impedivano di fare una vera e propria vita sociale, il che ha influito naturalmente sul suo umore.

«Penso che il mio umore sia migliorato molto rispetto all'anno scorso. Almeno così mi dicono. Quindi è positivo»

Il dolore non è completamente scomparso, ha messo in chiaro la norvegese, ma si sente più preparata ad affrontarlo.

«Mi sono esercitata di più su ciò che scatena il mal di testa e credo di aver accettarlo meglio il fatto che debba essere così nella vita di tutti i giorni. Anche perché il dolore è minore.»

C'è qualcun altro oltre alla 31enne che ad oggi è soddisfatto dei miglioramenti fatti dalla fondista: si tratta naturalmente dell'allenatore della nazionale Sjur Ole Svarstad. Weng, tra le sue atlete, è quella che lo ha sorpreso di più durante la preparazione estiva.

«Sono molto felice che Heidi abbia di nuovo continuità nel suo allenamento. Mi è dispiaciuto molto per lei lo scorso autunno e quest'inverno, quando si vedeva che non si avvicinava minimamente a ciò che era necessario per essere in forma. Adesso penso che ricominciando a fare bene. Recupera in modo relativamente normale dopo le sessioni più dure, senza troppi problemi. È molto gratificante con lei. Sembra più agile rispetto a un anno fa.»