Biathlon | 02 marzo 2024, 17:15

Biathlon - Didier Bionaz: "Bisogna fare meglio al tiro. Nel finale ho faticato per un dolore alla schiena"

Foto credit: Federico Angiolini

Foto credit: Federico Angiolini

Ventiseiesima posizione finale per Didier Bionaz nella mass start che ha chiuso il programma individuale della tappa di Oslo, in attesa delle staffette miste della domenica.

Il valdostano del Centro Sportivo Esercito è stato penalizzato dall’imprecisione al tiro, in particolare nelle serie in piedi, dove ha commesso quattro errori che si sono sommati ai due della prima serie a terra.

All’arrivo Bionaz è sembrato piuttosto provato, toccandosi ripetutamente la schiena: «Dal terzo giro in poi ho iniziato ad avere un po’ di mal di schiena – ha ammesso Bionaz a Fondo Italiainfatti dal quarto facevo fatica a tenere la posizione a uovo nei tratti di discesa. Secondo me due gare molto impegnative in due giorni hanno inciso parecchio e ogni tanto mi capita quando faccio diverse gare consecutive di avere qualche problema alla schiena. Inoltre, con questo meteo le gare sono state pure più dure, anche se onestamente oggi le gambe giravano meglio rispetto a ieri, atleticamente mi sentivo abbastanza bene anche se negli ultimi due giri ho iniziato ad avere questo problema e non riuscivo a spingere benissimo, forse anche perché nel secondo giro ho deciso di attaccarmi a uno che andava un po’ forte e ho perso parecchie energie (ride, riferendosi a quando ha preso la scia di Johannes Bø per un giro intero, ndr). Ma alla fine mi sono detto che essendo lì era giusto provarci, almeno avrei visto anche come si muove in pista. Infatti in quel giro abbiamo recuperato tanto».

Bionaz è consapevole di aver commesso troppi errori al tiro. «Ho sbagliato troppo, soprattutto in piedi. A terra non ho caricato bene sul primo colpo, infatti non riuscivo a spararlo subito. In piedi mi sembrava di lavorare bene, ma faticavo anche a tenere la posizione a causa del mal di schiena, ma non è sicuramente una scusante. Ho cercato di lavorare bene, non ci sono riuscito e sono arrivati gli errori. Bisogna sicuramente fare meglio al tiro in questo sport».

Non soltanto Bionaz, anche nelle posizioni di vertice, sono stati tanti gli errori al tiro: «Sinceramente è difficile da spiegare. A terra le bandierine giravano un po’ ed era difficile da valutare, ma nelle serie in piedi la situazione non era troppo complicata. Probabilmente due gare toste in due giorni sono un po’ per tutti difficili da gestire anche al poligono. È l’unica spiegazione che mi posso dare».

In ogni caso, Bionaz non ha dubbi quando gli chiediamo se è pronto per domani, nel caso dovesse essere selezionato per una delle due staffette miste: «Ovviamente, se mi inseriranno in una delle staffette ci sarò. Fisicamente sono sempre pronto. In qualche modo Orario De Martin (osteopata della nazionale italiana di biathlon, ndr) mi sistema».

Giorgio Capodaglio

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